UBOLDO – Fumat nero per il dipinto rinvenuto nella pieve di Uboldo: l’ipotesi che si trattasse di una preziosa opera di Jusepe de Ribera detto “lo Spagnoletto” è stata scartata dal perito. Dopo che era sorto il dubbio, lo scorso fine settimana c’è stato un sopralluogo da parte di Letizia Lodo, direttrice della pinacoteca Brerado, dove si trova l’originale del seicentesco “Cristo deriso e coronato di spine”. È emerso che quella presente nel tempio sacro di Uboldo sarebbe solo una replica, seppur di discreta qualità.
Non è ancora detta l’ultima parola, sono in corso ulteriori accertamenti ma a quanto pare il dipinto presente a Uboldo è di un autore lombardo, che ha copiato un dipinto dello Spagnoletto, ma non il “Cristo beffardo” ma una sua opera precedente.
Il dipinto presente nella chiesa di Uboldo è stato ritrovato in un magazzino e un tempo si trovava all’interno della chiesa di San Cosma.
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19042024
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