Dopo il successo ottenuto a Parigi, New York e Bruxellesla mostra Piccolo è bello arriva in Italia per la prima volta, facendo tappa a Milano l’8 maggio Fabbrica del vapore.
Il progetto espositivo, a cura di Serge Vittoriaaccompagna il pubblico alla scoperta di un mondo in miniatura dove le azioni quotidiane si svolgono su oggetti a misura d’uomo e possono essere apprezzate solo attraverso potenti lenti di ingrandimento.
La cura meticolosa e i dettagli più fini che contraddistinguono tutte le opere trasformano pacchetti di patatine in grotte inesplorate, angurie in campi da tennis, lacci delle scarpe in mostri marini e pozzanghere in oasi selvagge, dando vita a un universo a metà tra realtà e realtà. ‘immaginazione.
La mostra “Piccolo è Bello” a Milano. Parola al curatore Serge Victoria
“La mostra nasce dai social network, dove centinaia di artisti in miniatura condividono le loro creazioni. L’hashtag MiniatureArt ha oltre 870.000 pubblicazioni su Instagram”, spiega l’annuncio Artribuna il curatore della mostra Serge Vittoria. “Abbiamo quindi voluto riunire per la prima volta artisti provenienti da tutto il mondo, che lavorano in diversi campi dell’arte in miniatura (dall’arte di carta ai diorami iperrealistici), e permettere che queste tipologie di opere siano riconosciute come forme d’arte del mondo pubblico. Volevamo condividere con il mondo la bellezza dell’arte in miniatura e dimostrare che può farci ridere e pensare”.
Un progetto che ha ottenuto un grande successo in ambito espositivo, ma quali forme assumerà in futuro? “Le prospettive per Small is Beautiful sono brillanti e abbiamo molte idee”, continua il curatore. “Un ristorante o bar in miniatura, un negozio e museo permanente, esperienze di realtà virtuale immersive: le possibilità sono molte e l’ispirazione è fantastica! L’arte in miniatura è di piccole dimensioni, ma tutt’altro che insignificante”.
Valentina Muzi
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