SARONNO – “È un lavoro che parla e lo fa a 360 gradi: c’è un no alle guerre che è anche un messaggio politico. Vogliamo fermare l’atteggiamento che porta a combattere tutte le guerre”.
Queste le parole dell’artista Sergio Nannicola che oggi, lunedì 17 giugno, ha presentato in anteprima l’opera “No War” che fa parte del progetto Luci d’artista e nel filone dell’arte contemporanea che la città di Saronno porta avanti.
L’opera sarà inaugurata sabato 22 giugno alle 18 alla presenza delle autorità cittadine NO WARS di Sergio Nannicola, una scultura luminosa site specific progettata per la Piazzetta Schuster, nell’ambito del progetto Luci d’Artista. L’installazione è alta poco più di 2 metri ed è realizzata in acciaio corten e vetro sintetico e vernice antispruzzo. “Sarà illuminato giorno e notte – spiegano – per dimostrare come l’attenzione alla pace non si ferma mai. Inoltre, grazie ai led, i consumi sono davvero minimi”.
Il progetto, realizzato grazie alla preziosa collaborazione di Saronno Servizi, mira a valorizzare alcuni spazi significativi della città con opere d’arte luminose capaci di comunicare, attraverso il linguaggio artistico, valori e riflessioni sul mondo contemporaneo. La prima esperienza in questo senso ha riguardato l’illuminazione natalizia di Piazza Libertà con la rivisitazione in chiave moderna degli strumenti musicali dipinti sulla cupola del Santuario da Gaudenzio Ferrari, opera realizzata attraverso un progetto didattico frutto della convenzione con l’Accademia di Brera.
L’inaugurazione dell’opera di Nannicola, a cui seguirà il prossimo ottobre la presentazione di un secondo intervento urbano progettato per Piazza San Francesco dall’artista Marco Pellizzola, pone l’attenzione su un progetto che lega l’arte al contesto urbano per renderlo luogo di condivisione valori di pace e speranza.
Ideati e realizzati da artisti italiani di fama internazionale come Sergio Nannicola e Marco Pellizzola, entrambi con una lunga esperienza di insegnamento presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e con un costante impegno per l’arte pubblica, i due interventi urbani sono stati infatti concepiti come condivisione di messaggi, legati al valore universale della difesa dell’armonia collettiva. Questo approccio si collega all’impegno sociale che gli autori portano avanti con coerenza nella loro ricerca espressiva da molti anni, e si propone come occasione di valorizzazione dei luoghi storici della città come spazi di libera aggregazione e di contemplazione dell’arte come portatrice di stimoli. per il pensiero.
“Un ringraziamento particolare – ha detto l’assessore Succi – va al nostro concittadino artista Pier Natale Guzzetti, docente dell’Accademia di Brera, che ha contribuito all’ideazione dei progetti e ne ha poi seguito l’intera realizzazione”
“È un tentativo – ha concluso in conferenza stampa – di portare in città la bellezza della cultura. Un progetto che parte da un messaggio di pace e lo fa con la luce che è l’opposto del buio della guerra”.
Complessivamente le due opere del progetto Luci d’Artista sono costate 30mila, sostenute dall’Amministrazione Tecnica mentre Saronno Servizi ha fornito il supporto tecnico.
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