È così che la famiglia reale ricorda privatamente la regina Elisabetta nel giorno del suo compleanno.

Per l’occasione non ci fu alcuna commemorazione pubblica da parte della famiglia reale britannica 21 aprilegiorno in cui la regina Elisabetta II avrebbe festeggiato 98 anni, né vi sono stati post social in ricordo del defunto sovrano, se non un commovente pensiero di Sarah Fergusonche ha pubblicato su Instagram una foto dell’ex suocera con un ricordo personale: «Grazie per tutto quello che ci hai insegnato, per essere un leader costante e un caro amico. Ci manchi moltissimo.

Nel privato, invece, sarà una giornata di ricordi. L’ex maggiordomo reale non ha dubbi Grant Harroldche ha servito re Carlo e la regina Camilla dal 2004 al 2011. «In privato le brinderanno, Sono sicuro che la giornata passerà pensando a lei», riferì l’uomo a cui stava parlando Slingo.com. “Posso quasi garantire che se fossi andato al Castello di Windsor quel giorno è molto probabile che avrei trovato dei fiori sulla tomba, inviati dai membri della famiglia”, ha aggiunto. “A volte, in occasione degli anniversari reali, i fiori vengono inviati alle tombe reali. È molto probabile che ci siano dei fiori sulla lapide”.

Oltre che per l’attuale re, quando era ancora Principe di Galles, Harrold lavorò occasionalmente anche per il precedente sovrano, di cui ricorda il senso dell’umorismo. Su questa dote, infatti, non era solo il marito Filippo ad avere diritti esclusivi. «A volte non capivi se fosse seria o no… e a volte ti coglieva di sorpresa», ha continuato l’uomo, ricordando un episodio divertente accaduto in Scozia, quando lui stesso ha annunciato che la cena era pronta. Nessun ospite si mosse verso la sala da pranzo, e allora la regina cominciò a correre per arrivarci prima di tutti gli altri. «Il protocollo reale prevede che gli invitati debbano seguire, o almeno essere già in sala, e invece erano ancora tutti nell’altra sala a chiacchierare. Poi corse lungo il corridoio. Ricordo che mentre la guardavo pensavo: “La Regina sta correndo, cosa dovrei fare?” Così ho iniziato a correre”. Harrold si ritrovò solo con la Regina: “Quando entrammo lei si guardò intorno e sorrise, poi sentii il resto degli invitati correre lungo il corridoio per entrare. Mi guardò, poi fece l’occhiolino come per dire “Cosa ne pensi?”».

Di Elisabetta, II Grant Harrold ricorda il carisma e gentilezza, ma anche la cura dei dettagli, tipica di chi è abituato a fare le cose importanti da solo. «Quando c’era una cena di stato o un banchetto, ispezionava la tavola» Egli ha detto. «Nonostante avesse un esercito di dipendenti, girava comunque attorno al tavolo per assicurarsi che tutto fosse fatto correttamente. Se qualcosa non andava, se ne accorgeva.” Il 2024 è il secondo compleanno postumo di Elisabetta II, che dopo una vita sotto i riflettori oggi appartiene solo a chi l’ha amata di più, alla sua famiglia, che la celebrano in sua memoria.