Lele Mora e Fabrizio Corona erano inseparabili: trascorrevano le vacanze insieme, lavoravano a nuovi progetti e per un certo periodo sono stati l’uno l’ombra dell’altro. Da qualche anno non compaiono più insieme, dopo una serie di circostanze (e problemi legali) che hanno coinvolto entrambi. Recentemente Lele Mora è stata ospite del podcast Mondo Cash dove, tra le altre cose, ha parlato anche dei sentimenti che ancora nutre nei confronti di Corona.
L’intervista
Nella sua intervista a Mondo Cash, Lele Mora ha detto: «Con Fabrizio c’era un grande amore, era platonico, non fisico. Il bello poi resta, vedi che se mi richiama anche oggi corro.
Perché il bene non si dimentica e gli affetti anche. Sono anche molto amico di Nina Moric, sono molto legato a suo figlio Carlos Maria. Pensa che Carlos mi chiama ancora oggi zio, perché è cresciuto vicino a me. Ho aiutato Fabrizio e molto. Ha una grande testa, una grande mente, capisce le cose prima degli altri. Corona però ha una brutta malattia, quella dei soldi, e questa cosa lo ha rovinato e tu lo sai benissimo”.
«Se è vero che ho speso milioni per Fabry? Si è vero. L’ho aiutato tante volte, ma l’ho anche viziato tantissimo. Ti faccio un esempio, tra le tante cose, gli ho comprato sette Bentley, non una, sette! Allora era qualcuno che guidava senza patente. Lo hanno fermato, gli hanno confiscato la macchina, poi è venuto piangendo che non aveva la macchina e io cosa ho fatto, non gliel’ho comprata? Certo che l’ho fatto.”
Costantino Vitagliano: «Con i primi soldi ho comprato una Bentley e 7 case, oggi guadagno 2mila euro per 90 minuti. La malattia? Ho perso 20 chili”
Le parole
Lele Mora ha concluso dicendo: «Se lui è Fabrizio Corona è grazie a me, ma assolutamente sì, al 100% è stato creato da me e questo è chiaro. Ma è una buona testa, se mettesse a frutto le sue qualità sarebbe il numero uno ovunque. Ma lui vede solo il denaro e il Dio denaro, farebbe qualsiasi cosa per il denaro. Questa è la sua vera debolezza. Quanto ho fatturato nella mia vita? Non ne ho idea, ma una volta era così buio, oggi non si può più fare, è cambiato tutto”.
