Un enorme senso di colpa per il cantante, Biagio Antonacci, ha raccontato di quella malattia incurabile che gli ha fatto abbandonare tutto
Che fine ha fatto Biagio Antonacci? Il talentuoso artista che ha portato i suoi successi all’estero non si vedeva da tempo. Fino a poco tempo fa dei suoi album non c’è più traccia e i fan si sono spesso chiesti se si trattasse di una pausa durata per sempre o se fosse solo un momento di riflessione, o ancora, un momento della vita in cui dedicarsi ad altro.
Purtroppo gli artisti e i creativi lo sanno, quando il tuo lavoro è creare qualcosa da zero, hai bisogno di ispirazione. Ma l’ispirazione non sempre arriva perché dipende anche da tanti altri fattori che non riguardano il mondo del lavoro, ma piuttosto lo stato d’animo.
Quando qualcosa va storto nella sua vita privata, l’artista può intraprendere due strade: la scrittura, con cui sono nate le più belle canzoni malinconiche italiane, oppure il vuoto totale, il silenzio. La cosa più difficile da affrontare è che questa variabile non viene scelta dall’artista ma dal corpo. È il cervello a decidere se quel dolore può essere fonte di ispirazione, oppure se è così forte da lasciare un groppo in gola per molto tempo.
Insomma, in una società in cui tutti possono sapere tutto degli altri, è effettivamente più difficile fare i conti con le proprie tragedie, i malumori e le vicissitudini quotidiane. Non sappiamo quindi cosa abbia costretto l’artista a fermarsi, ciò che ha fatto sì che venisse a mancare l’ispirazione, ma l’importante è che sia tornata dopo 5 lunghi anni di assenza. Tuttavia è stato lui a raccontare la storia un enorme senso di colpa che non riesce a scrollarsi di dosso.
Biagio Antonacci ritorna sulla scena musicale italiana, ma dopo aver attraversato una dolorosa tempesta
A gennaio il nuovo album L’Inizio, il nuovo singolo Fammi pensarci ad aprile. Adesso è davvero tutto pronto per ripartire da zero e rimettersi in moto con un tour in luoghi altamente suggestivi come Caracalla a Roma e gli scavi di Pompei. lè arrivata la data zero e il tour ha preso il via.
Nelle sue canzoni Biagio Antonacci parla spesso dei suoi sensi di colpa ed è infatti anche lì che si trova molta della sua sofferenza: a volte le pause servono a rimettere a posto i pezzi per riprendere la vita quando tutto ha un senso. Ma cos’è questa sofferenza che spesso viene a galla? Dalle parole dell’artista è possibile fare delle congetture al riguardo.
Il cantante dei Letti Pensare racconta il suo più grande senso di colpa che spesso lo bloccava
È il cantante che su La Repubblica ha definito i sensi di colpa la sua grande malattia: “ma sto imparando a debellarli”.
Tuttavia non si riesce assolutamente a rimuoverlo, e spesso ritorna in superficie, come solo alcuni dolori sanno fare: non poter dire a suo padre che lo amava. “Avevo paura che sul letto di morte capisse che se ne andava, che avrebbe vissuto le mie parole come un addio”.
