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29 aprile 2024
Il Barometro della Farmacia Doxapharma ha puntato sulla trasformazione del mondo della farmacia in Italia focalizzandosi sul rapporto tra farmacie e aziende di distribuzione
Di Paolo Levantino – Farmacista clinico
Il mondo delle farmacie in Italia sta attraversando una fase di notevole cambiamento, amplificato dall’esperienza dell’emergenza Covid-19. Su questa trasformazione si è focalizzato il Barometro della Farmacia Doxapharma, presentato durante Cosmofarma, focalizzandosi sul rapporto tra farmacie e aziende che operano nei settori farmaceutico, self-care, omeopatia, integratori e altri settori affini.
La ricerca, condotta con il contributo di Assoram, ha coinvolto il management di 25 aziende che hanno offerto un quadro della situazione attuale e delle prospettive future del canale farmacia, soprattutto nella fase post-pandemia.
Emergono diversi approcci alla nuova farmacia, con il passaggio dal modello reattivo a quello proattivo, dove il farmacista anticipa le esigenze del cliente attraverso un approccio consulenziale/consulente. In questo nuovo modello il farmacista analizza i bisogni del territorio di riferimento e sperimenta modelli di segmentazione della farmacia, con cross-selling finalizzato alla prevenzione e utilizzo del digitale per migliorare l’esperienza del cliente e combattere le vendite online.
Le aziende intervistate riconoscono l’importanza di supportare questo cambiamento della farmacia, sia attraverso la formazione del personale delle farmacie, sia attraverso la creazione di reti interne volte a comprendere meglio le esigenze delle farmacie e fornire supporto consulenziale e di consulenza ai clienti.
Inoltre, si evidenzia la necessità di rafforzare la formazione universitaria per preparare i futuri farmacisti ad un approccio più orientato alla relazione e alla consulenza, oltre alla competenza scientifica.
Le aziende stanno cambiando strategia, passando da un approccio puramente distributivo a uno più orientato alla collaborazione con le farmacie, fornendo supporto e formazione per favorire un approccio proattivo e centrato sul cliente. Questo cambiamento è motivato non solo dalle opportunità emerse durante la pandemia, ma anche dalla necessità di contrastare la concorrenza online. Le farmacie che riescono a mettere al centro il ruolo professionale del farmacista e offrono servizi proattivi sono più resilienti alla minaccia posta dalle vendite online.
In conclusione, il futuro della farmacia in Italia si prospetta essere un ambiente in cui il farmacista è consulente proattivo per la salute del cliente, supportato da reti aziendali e da una formazione universitaria orientata alla relazione e alla consulenza. Questo approccio, combinato con servizi innovativi e una migliore comprensione delle esigenze dei clienti, promette di affermare sempre più la farmacia come punto di riferimento essenziale per la salute e il benessere della comunità locale.
TAG: DISTRIBUZIONE FARMACI, DISTRIBUZIONE FARMACI INTERMEDIA, ASSORAM, FARMACIE
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