Rimborso dell’imposta di registro pagata al momento del contratto preliminare, come funziona — idealista/news – .

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Rimborso dell’imposta di registro pagata al momento del contratto preliminare, come funziona — idealista/news – .

Puoi ottenere il rimborso dell’imposta di registro pagata all’atto del contratto preliminare? L’IRS ha risposto alla domanda. Si ricorda che, come spiegato dall’Agenzia delle Entrate, per l’ registrazione del contratto preliminare di vendita sono dovuti: ilimposta di registro pari a 200 euro, indipendentemente dal prezzo della vendita; L’Imposta di bollo, nella misura di 16 euro ogni 4 pagine e comunque ogni 100 righe (se il contratto è costituito per atto pubblico o scrittura privata autenticata l’imposta di bollo è invece di 155 euro). Quando il contratto preliminare prevede un pagamento, ilimposta di registro proporzionale uguale: allo 0,50% degli importi previsti a titolo di caparra confirmatoria; al 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita.

A Tasse oggialla rivista online dell’Agenzia delle Entrate, è stato chiesto: “Vorrei sapere se ho diritto a chiedere il rimborso dell’imposta di registro versata nella misura del 3% sull’acconto versato all’atto del preliminare per la porzione eccedente quello risarcito al momento del definitivo”.

Nel fornire la propria risposta, l’Agenzia delle Entrate lo ha precisato è possibile richiedere il rimborso dell’imposta di registro versata nella misura del 3% dell’acconto versato all’atto dell’istruttoria per la quota eccedente quella compensata all’atto della definitiva

Nel dettaglio, l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che l’artimposta di registro proporzionale versato per la registrazione del preliminare di vendita (pari allo 0,50% delle somme previste a titolo di caparra confirmatoria e al 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita) viene detratto dall’importo dovuto per la registrazione del contratto definitivo. Quando ill’importo già versato è superiore all’imposta di registro dovuta per il contratto definitivo, il contribuente ha diritto ad ottenere il rimborso della maggiore imposta pagata.

L’Agenzia delle Entrate ha poi sottolineato che il rimborso dovrà essere richiesto, a pena di decadenza, entro tre anni dalla data di registrazione del contratto definitivo e che l’istanza di rimborso dovrà essere presentata all’ufficio che ha effettuato la registrazione.

Contratto preliminare di compravendita, cos’è?

IL contratto preliminare di vendita è il contratto con il quale le parti assumono obblighi reciproci. Il venditore promette di vendere e l’acquirente promette di comprare. Con tale contratto le parti si impegnano ad arrivare alla stipula dell’atto definitivo in un secondo momento.

Preliminari di acquisto e vendita, tempi di registrazione

Il contratto preliminare di compravendita deve essere registrato entro 30 giorni dalla firma (fino all’entrata in vigore del d.lgs. n. 73/2022, articolo 14, il termine era di 20 giorni dalla firma); se stipulato con atto notarile, ci penserà il notaio entro 30 giorni.

 
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