Riparte con SMS e app IO la campagna gratuita di screening dell’Epatite C (HCV) – .

Riparte con SMS e app IO la campagna gratuita di screening dell’Epatite C (HCV) – .
Riparte con SMS e app IO la campagna gratuita di screening dell’Epatite C (HCV) – .

A partire da mercoledì 19 giugno, a tutti i cittadini residenti nel territorio dell’ASL AL, nati tra il 1969 e il 1989, verrà inviato un messaggio via SMS e una notifica sull’app IO: è l’invito ad aderire alla campagna di screening dell’epatite C (HCV ) che la Regione Piemonte sta promuovendo per rispondere ad un problema sanitario che, per le caratteristiche della malattia, può essere sottovalutato e sottostimato nelle fasi iniziali, per poi divenire grave quando la malattia è in uno stato avanzato. .

L’epatite C, infatti, è un’infezione pericolosa perché silente nelle fasi iniziali, ma può evolvere in forme gravi che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato. Lo screening è molto importante perché la maggior parte delle persone affette da epatite C cronica non presenta alcun sintomo e quindi, molto spesso, l’unico modo per rilevarla è attraverso test di controllo come quello proposto. Anche se difficile da identificare, è una malattia semplice da curare: per l’epatite C esiste da anni una terapia antivirale, anch’essa facile da assumere, sicura ed estremamente efficace.

Tra le novità di questa campagna c’è anche l’utilizzo da parte dell’ASL AL delle notifiche dell’app IO, l’app dei servizi pubblici, che permette ai cittadini di interagire direttamente con le istituzioni e che in molti hanno conosciuto durante la pandemia da Covid19. Chiunque abbia questa app attiva sul proprio cellulare (e rientri nelle fasce di popolazione target per lo screening) riceverà una notifica con tutte le informazioni per prenotare il test.

L’invio di SMS e notifiche proseguirà anche nelle prossime settimane, ma sono previste altre iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sull’opportunità di effettuare il test da parte dell’ASL AL: da settembre, infatti, verranno organizzati alcuni open day in tutto il territorio provincia, promosso attraverso campagne sui social network, e lettere di invito personali verranno inviate anche a chi non ha ancora aderito.

Questi i punti di accesso dove prenotare il test gratuito:

  • Alessandria: fino a fine luglio al Distretto

  • Casale Monferrato: in Ospedale e nel Distretto

  • Acqui Terme: in ospedale e nel comprensorio

  • Novi Ligure: in ospedale

  • Tortona: in ospedale

  • Ovada: in ospedale

È possibile prenotare la prova anche accedendo al link presente sul sito della Regione (opzione: Elimina code):

https://sansol.isan.csi.it/la-mia-salute/prenotazioni-visite-ed-esami/#/

Per maggiori informazioni sull’App IO: https://io.italia.it/

Ulteriori informazioni sullo screening gratuito dell’epatite C (HCV).

A chi è rivolto?

Il programma è rivolto a tutti i cittadini residenti in Piemonte nati tra il 1969 e il 1989, compresi i cittadini stranieri temporaneamente presenti. Grazie allo screening sarà possibile individuare e fornire le giuste terapie a tutti i casi positivi individuati, consentendo di evitare l’evoluzione della malattia e il contagio ad altre persone.

Conoscere l’epatite C

L’epatite C è un’infezione del fegato causata dal virus HCV di cui sono stati identificati sei diversi genotipi e oltre 90 sottotipi. Può trattarsi di una malattia di breve durata che guarisce spontaneamente con l’eliminazione del virus. Il periodo di incubazione varia da 2 settimane a 6 mesi. L’infezione acuta è nella maggior parte dei casi asintomatica: circa il 70% delle persone infette non sa di essere infetto. Circa il 30% delle persone infette elimina spontaneamente il virus senza alcun trattamento, mentre in circa il 70% dei casi si sviluppa una malattia cronica. L’esordio della malattia è insidioso e si presenta con anoressia, nausea, vomito, febbre, dolori addominali e ittero: raramente si osserva un decorso fulminante fatale, mentre un’alta percentuale di casi diventa cronica.

È infatti la causa più comune di malattia epatica cronica e, se non trattata, l’infezione può essere permanente. La sua evoluzione può provocare problemi di salute molto gravi: il 20-30% dei pazienti sviluppa entro 10-20 anni una cirrosi epatica e, nell’1-4% circa dei casi, un successivo epatocarcinoma (cancro al fegato).

Gli obiettivi del programma di screening sono:

  • rilevare le infezioni non ancora diagnosticate, migliorando la possibilità di diagnosi precoce

  • avviare i pazienti al trattamento per evitare le complicanze della malattia epatica avanzata e delle manifestazioni extraepatiche

  • interrompere la circolazione del virus prevenendo nuove infezioni

Modalità di accesso

Lo screening avviene su base volontaria e gratuita e può essere effettuato eseguendo un test rapido capillare con un polpastrello. Con i test di primo livello si ricercano gli anticorpi specifici contro il virus dell’epatite C e successivamente, in caso di positività, verrà ricercata su un campione di sangue la presenza del materiale genetico del virus stesso. In caso di esito positivo di questa seconda analisi, l’utente verrà contattato direttamente dal centro specialistico di riferimento locale per le cure e per concordare l’inizio della terapia antivirale. In caso di esito negativo il processo di screening si ritiene concluso.

Sono possibili due metodi di screening per la ricerca degli anticorpi contro il virus dell’epatite C (HCV):

Entrambi i test possono essere prenotati nella sezione EliminaCode del sito https://www.salutepiemonte.it/ inserendo il codice fiscale e il numero della tessera sanitaria e, dopo aver confermato l’identità del paziente, selezionando il codice del test.

In cosa consistono le prove:

1. Prelievo di sangue capillare (codice per selezionare ELCODPUNG – ELIMINA CODE FINGER FINGER CAPILLARY TEST (HCV SCREENING)

Il test consiste in un campione di sangue capillare prelevato dalla punta di un dito, i cui risultati sono disponibili entro circa 20 minuti. In caso di positività verrà prenotato un esame del sangue per confermare la presenza del virus (HCV-RNA). In caso di presenza del virus nel sangue verrà prenotata una visita con uno specialista, che seguirà il paziente e consiglierà il trattamento adeguato. Tutti questi passaggi non richiedono prescrizione e sono gratuiti.

2. Prelievo di sangue venoso (codice per selezionare ELCODHCVREFLEX – ELIMINA CODE SCREENING HCV 1ST SAMPLE (HCV REFLEX)

Il test consiste in un campione di sangue venoso per testare gli anticorpi antiHCV. In caso di presenza del virus nel sangue, che confermi la diagnosi, verrà prenotata una visita con uno Specialista che seguirà il paziente e consiglierà il trattamento adeguato. Anche in questo caso gli interventi non necessitano di prescrizione medica e sono gratuiti.

I risultati degli esami del sangue saranno disponibili solo sul Fascicolo Sanitario Elettronico (al sito https://www.salutepiemonte.it/)

Inoltre, è possibile richiedere alla popolazione target dello screening (nati 1969-1989), presso i punti prelievo ad accesso libero delle ASL AL, di effettuare un prelievo venoso per la ricerca di anticorpi antiHCV, anche in occasione di un campionamento effettuato per altri motivi. Anche con questa metodica, in caso di positività, sullo stesso campione di sangue verrà effettuato un test per confermare la presenza del virus (rilevazione dell’HCV-RNA). In caso di presenza del virus nel sangue, che confermi la diagnosi, verrà prenotata una visita con uno Specialista che seguirà il paziente e consiglierà il trattamento adeguato.

Per ulteriori informazioni sul contagio, sintomi, decorso e terapia è possibile consultare questa sezione del sito della Regione

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/campagna-regionale-screening-dellpatitis-c

oppure contattare il numero 366.4309876, dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.00 oppure scrivere alla mail screeninghcv@aslal.it .

 
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