Kevin Costner, i 10 migliori ruoli della sua carriera

Kevin Costner, i 10 migliori ruoli della sua carriera
Kevin Costner, i 10 migliori ruoli della sua carriera

Horizon: An American Saga uscirà nei cinema il 4 luglio

C’è stato un momento, piuttosto lungo a dire il vero perché sostanzialmente identificabile con gli anni Novanta, in cui “Kevin Costner” era sinonimo di “cinema”. Era uno degli attori più richiesti, pagati e riconoscibili al mondo, e anche uno dei più entusiasti del suo lavoro; inchiodava un film dopo l’altro e avere il suo nome nel cast significava essere sicuri di guadagnare un sacco di soldi e un sacco di elogi da parte del pubblico e della critica. Poi la carriera del californiano dagli occhi di ghiaccio ha subito un declino, per poi riprendersi negli ultimi anni anche grazie alla tv – fino a oggi, alla vigilia dell’uscita di Orizzonte: una saga americanail suo epico libro in due parti che promette di essere la sua opera più ambiziosa, nonostante tutti i problemi che ha avuto.

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Mentre aspettiamo che Orizzonte è visibile anche a noi comuni mortali, quindi, abbiamo pensato che fosse cosa buona e giusta ripercorrere la sua carriera, e selezionare per voi quelli che secondo noi sono i suoi 10 ruoli migliori, più importanti, più iconici, insomma scegliete la definizione preferisci . Non è stato facile: nel tuo curriculum hai una cinquantina e più di ruoli, molti dei quali non avrebbero meritato l’esclusione da questa selezione. Ma comunque vale la dura legge del 10: se pensi che manchi qualcosa di evidente qui sotto, faccelo sapere, siamo sicuri che lo farai con garbo ed educazione come si conviene alla comunicazione via social. Ah, ovviamente i ruoli non sono in ordine di preferenza, ma puramente alfabetici.

Balla coi lupi

Forse il film che più di ogni altro ha definito e diretto la carriera di Kevin Costner, attore ma non solo. Eccessivo, travolgente, infinito (in home video in Italia è uscito sotto forma di due distinte VHS), certo col senno di poi anche un po’ banale e retorico, ma è un film che, al di là dell’innegabile valore cinematografico, ha anche il merito di aver dato il primo grande colpo di grazia al western tradizionale, due anni prima Gli spietati di Eastwood, e ha costretto il genere più rappresentativo degli USA a riconsiderare se stesso.

Bull Durham – Un gioco a tre mani

Uno dei più grandi classici del cinema sportivo degli anni ’80/’90, Toro Durham lo si ricorda con piacere anche perché, tra la retorica tipica del genere e una storia classica ma molto efficace, diverte tremendamente – non solo noi, ma anche l’American Film Institute.

Guardia del corpo

Si potrebbe sostenere che questo titolo non debba essere incluso in una classifica dei migliori film di Costner, perché Guardia del corpo è ampiamente riconosciuto come… beh, non eccezionale, al punto che persino i sempre adorabili Razzies lo hanno nominato il peggior film dell’anno. Ma ci sono film che nel tempo si sono guadagnati uno status di culto a prescindere dal loro valore: qui, ad esempio, la colonna sonora di Whitney Houston dovrebbe bastare a salvarlo da ogni critica. E poi parliamo di ruoli, non di valore del film, e vi sfidiamo a dire che Costner qui non è molto efficace.

Vendetta – Vendetta

Forse il film più sottovalutato di questa lista (o forse no…), oltre ad avere un Costner in gran forma, ha anche il merito di essere diretto da uno dei più grandi registi di tutti i tempi, il mai troppo compianto Tony Scott. Basato su un racconto di Jim Harrison, è un raro caso di adattamento sostanzialmente identico al materiale originale e funziona benissimo anche così.

Robin Hood – Principe dei ladri

Mel Brooks lo ha preso in giro nel suo Robin Hood – Un uomo in calzamaglia a causa del suo accento inglese irrealistico, ma resta il fatto che il Robin Hood di Kevin Costner ha un carisma e un potere che altri Robin Hood cinematografici possono solo sognare, ad eccezione di Errol Flynn. Aiuta anche il fatto che il film sia magnifico, molto cupo e avvincente dalla prima all’ultima scena.

Terra di confine – Campo aperto

Altro film abbastanza sottovalutato nonostante il discreto successo di critica e di pubblico, ribadiva già vent’anni fa che western e storie di frontiera sono la dimensione perfetta per la paternità di Costner – come dimostrano i suoi ultimi lavori, Pietra gialla UN Orizzonte (sulla fiducia, ma siamo sicuri di non sbagliare).

Gli Intoccabili – Gli Intoccabili

Un film in cui Kevin Costner recita accanto a una serie infinita di altri colossi, e in cui riceve uno degli insulti più famosi della storia del cinema:

Un mondo perfetto

Uno dei migliori film di Clint Eastwood con una delle migliori performance di sempre di Kevin Costner. Potremmo parlarne per migliaia di parole ma lo abbiamo già fatto abbastanza di recente: trovate la nostra analisi qui.

Mondo acquatico

Ecco l’altro “film più sottovalutato” della carriera di Kevin Costner. Non ascoltate chi lo critica e ne evidenzia tutti i difetti: ha perfettamente ragione, ma non è questo il punto. Il punto è l’ambizione clamorosa che sta dietro a questo progetto, e anche il fatto che si tratti di un film in un certo senso profetico, o almeno più attento alle sorti del nostro pianeta di quanto ci si potrebbe aspettare da un kolossal del 1995. Merita una rilettura fatta bene: non escludiamo di farla entro la fine dell’estate.

Wyatt Earp

Un altro film di cui abbiamo parlato recentemente, paragonandolo al suo “rivale” Lapide. Potete trovare qui la nostra analisi, in cui lo abbiamo definito “un western ultra classico che più classico non potrebbe essere, con un cast da far girare la testa, una regia tanto antiquata quanto illuminata e… un sceneggiatura che non rende giustizia nemmeno allo schieramento. di mezzi e talento”. Imperfetto, quindi, ma con un Costner in ottima forma (e con dei gran baffi).

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