È assolutamente inevitabile: La tecnologia sta progredendo sempre più velocemente, e il modo in cui cambiano le nostre abitudini quotidiane è altrettanto rapido. Anche viaggiare tra qualche anno sarà diverso. L’intelligenza artificiale dominerà questo mondo, rendendo molto più semplice spostarsi da un luogo all’altro, anche su distanze molto lunghe. Ma ci sono diverse altre novità interessanti, a cominciare dagli aerotaxi. Scopriamo di più su cosa prossimo futuro dei viaggi.
Aerotaxi, una novità molto attesa
Mai come negli ultimi anni il nostro modo di viaggiare è cambiato così velocemente: tecnologie sempre più all’avanguardia ci permettono di fare cose che fino a poco tempo fa sembravano impensabili – come poter portare a bordo liquidi nel bagaglio a mano, grazie a scanner di ultima generazione che consentono controlli più approfonditi in aeroporto. L’ultima indagine condotta da SITAl’azienda europea leader nel settore delle soluzioni informatiche per l’aeronautica, svela i trend e le ultime novità nel campo del trasporto aereo.
C’è grande attesa per il debutto di aerotaxi elettrici, velivoli in grado di atterrare e decollare come un elicottero anche in spazi molto ristretti, consentendo così spostamenti dal centro città all’aeroporto in modo rapido ed efficiente. È probabile che i primi aerotaxi arriveranno in Italia entro la fine del 2024, ed entro pochi anni dovrebbero diffondersi rapidamente nella maggior parte delle città: “Pensiamo che entro il 2032 questo mezzo di trasporto potrebbe essere presente in principali aeroporti internazionali” – spiega Sergio Colella, presidente della SITA.
Come l’intelligenza artificiale cambierà il modo in cui viaggiamo
Nel rapporto c’è ampio spazio anche per l’intelligenza artificiale, che tra qualche anno potrebbe rivoluzionare completamente la nostra esperienza aeroportuale. Secondo quanto rivelato da SITA, il 97% delle compagnie aeree ha progetti in corso per sviluppare e integrare l’AI generativa, rendendo il mondo dei viaggi molto diverso da quello che conosciamo oggi. Uno degli aspetti principali riguarda la sicurezza: i controlli in aeroporto sono ancora lunghi, ma l’AI potrebbe snellire le procedure e renderle ancora più all’avanguardia.
Uno strumento molto utile è la tecnologia biometrica, che te lo consente riconoscere l’identità digitale di ogni persona, eliminando la necessità di esibire carta d’identità e passaporto. “In SITA immaginiamo un futuro in cui le identità digitali ci permettano di viaggiare da qualsiasi luogo verso qualsiasi luogo, senza dover mostrare i nostri documenti di viaggio fisici” – dichiara Colella. Inoltre, diventeranno sempre più diffusi robot e veicoli autonomi che supporteranno i passeggeri e il personale di terra, facilitando numerose procedure.
Già il 16% degli aeroporti utilizza l’intelligenza artificiale, e ben il 51% intende implementare soluzioni di questo tipo entro il 2026. SITA focalizza infine l’attenzione sullo sviluppo sempre crescente di trasporto intermodale e super connesso: “È un momento entusiasmante per i viaggi, con le nuove tecnologie che trasformano il nostro settore a ritmi mai visti prima. L’intelligenza artificiale svolge un ruolo importante, ma è incoraggiante vedere che stanno prendendo piede anche altre innovazioni. La chiara evoluzione è verso l’intermodalità dei mezzi di trasporto, con a viaggi sempre più connessidalla porta di casa fino all’ingresso dell’hotel a destinazione” – conclude Colella.
