Sette americani e due australiani sbarcarono dalla nave su cui viaggiavano a So Tom e Prncipe. Hanno dovuto attraversare sei paesi prima di risalire a bordo in Senegal
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
NEW YORK – Nove passeggeri, tra cui sette americani e due australiani, di una crociera (tra cui una donna incinta, un ottantenne con problemi cardiaci e secondo alcuni rapporti una donna quadriplegica) hanno accusato la compagnia Norwegian Cruise Lines di dopo averli abbandonati sull’isola di So Tom e Prncipe il 27 marzo senza soldi né medicine. I passeggeri hanno viaggiato per due giorni attraverso sei paesi africani per raggiungere la nave (che ha fatto scalo martedì 2 aprile in Senegal). L’azienda sostiene che è colpa loro: perché non erano al punto di incontro dopo un tour, al momento della partenza, ed era loro responsabilità arrivare lì almeno un’ora dopo l’orario concordato.
La crociera è partita da Città del Capo il 20 marzo, diretta a Barcellona, con arrivo il 10 aprile. Il tour privato sull’isola di So Tom e Prncipe non è stato organizzato da Norwegian Cruise Lines ma dai passeggeri stessi, e si è prolungato oltre l’orario previsto. Secondo Jill e Jay Campbell, una coppia abbandonata della Carolina del Sud, il capitano non avrebbe permesso loro di salire a bordo mandando una barca a prenderli anche quando la guardia costiera locale li portò alla nave ancora ancorata nel porto. Il capitano, aggiungono, si è rifiutato di accettare telefonate dal porto. Le e-mail e le telefonate al numero di emergenza di Norwegian Cruise Lines sono rimaste senza risposta. Ce lo hanno detto l’unico modo per contattare la nave era inviare e-mail, ma non hanno rispostoLo ha detto Jay Campbell Notizie ABC4. Il capitano avrebbe potuto facilmente mandare una delle barche a prenderci e metterci a bordo.
I passaporti dei passeggeri sono stati lasciati dalla compagnia alle autorità portuali come da protocollo – afferma Norwegian Cruise Lines. I loro medicinali e le loro carte di credito sono rimasti a bordo della nave. La signora, 80 anni, Julie Lenkoff, è stata invece inviata sull’isola per accertamenti in ospedale, dopo aver un possibile infarto durante un tour precedente. Non sappiamo come abbiano contattato la clinica, sappiamo solo questo l’hanno lasciata sull’isola senza nemmeno chiamare i suoi contatti di emergenza e senza lasciare portafoglio e carte di credito, documenti dell’assicurazione di viaggio… e nemmeno una nota scritta. Tutto quello che aveva era il passaporto. Gli altri otto passeggeri l’hanno incontrata e l’hanno aiutata a prenotare un viaggio per volare direttamente in America la domenica di Pasqua. L’azienda, secondo l’art New York Postafferma di aver tentato senza successo di contattare nuovamente la signora Lenkoff e di non essere stata autorizzata in quella fase a comunicare con i suoi contatti di emergenza
I Campbell affermano di essere gli unici ad avere una carta di credito e di aver speso più di 5.000 dollari cercando di tornare sulla nave. Hanno noleggiato un furgone per otto persone e, in accordo con Norwegian Cruise Lines, hanno tentato di tornare alla nave in Gambia il 1 aprile, ma le condizioni meteorologiche e la bassa marea hanno impedito alla nave di avvicinarsi al porto. “Pur comprendendo la delusione dei nostri clienti, questo cambiamento era necessario per la loro sicurezza e quella dell’equipaggio, che sono la nostra massima priorità”, ha affermato la società in una nota. Alla fine, i passeggeri sono riusciti a risalire a bordo a Dakar, in Senegal. La compagnia ha dichiarato di essere disposta a rimborsare le spese di viaggio solo dal Gambia, dove si era impegnata a far salire i passeggeri, al Senegal.
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3 aprile 2024 (modificato il 3 aprile 2024 | 18:00)
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