Il presidente russo Vladimir Putin ha intenzione di farlo riattivare la centrale nucleare di Zaporizhzhia nell’Ucraina meridionale e ne ha informato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA). Lo scrive il Wall Street Journal (WSJ), spiegando che l’AIEA ha ricevuto un rapporto degli ispettori di Zaporizhzhia secondo il quale il Cremlino intende riattivare almeno uno dei reattori della centrale quest’anno. La più grande centrale nucleare d’Europa, Zaporizhzhia, è attualmente sotto il controllo russo.
L’ultimo dei sei reattori della centrale di Zaporizhzhia è stato spento
È stato spento l’ultimo dei sei reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, dove continuano i combattimenti. Lo ha reso noto tramite Telegram l’autorità russa che gestisce il sito, spiegando che non si è verificata alcuna fuga di radioattività durante l’operazione condotta nel rispetto delle norme richieste. Tutti e sei i reattori dell’impianto sono ora in uno stato di arresto a freddo, considerato il più sicuro per evitare incidenti. Nei giorni scorsi l’impianto è stato attaccato con droni, tanto che l’AIEA ha parlato di situazione pericolosa. Russia e Ucraina si sono accusate a vicenda dell’attacco.
Podolyak: “Difese aeree sopraffatte dagli attacchi russi alle centrali elettriche”
Le difese aeree dell’Ucraina sono sopraffatte dall’impegno preso cercare di contrastare gli attacchi russi alle centrali elettriche del paese. Lo ha affermato il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, Mykhailo Podolyak, durante un’intervista al Guardian. Le forze armate russe stanno usando nuove tattiche, spiega, attaccando gli impianti con “10-12 missili alla volta”, aggirando Patriot e altri scudi missilistici.
“Il sistema è sovraccarico – ha detto Podolyak -. Ora dobbiamo vedere se riusciamo a mantenere il sistema in funzione, se abbiamo bisogno di più sistemi di difesa aerea, soprattutto contro i missili balistici e se possiamo ripristinare le strutture distrutte”. Podolyak ha sottolineato che l’Ucraina sta cercando aiuto dai suoi alleati per affrontare meglio la minaccia, ma è a corto di munizioni.
