Il presidente Usa Joe Biden ha firmato gli aiuti all’Ucraina: 61 miliardi che potrebbero arrivare nel giro di pochi giorni. Ma secondo gli analisti c’è un problema che gli aiuti occidentali non possono risolvere: la mancanza di truppe per Kiev.
La mancanza di uomini al fronte
La situazione al fronte, scrive il New York Times, è disperata e «la causa più importante della debolezza ucraina è proprio la mancanza di uomini», ha spiegato alla Reuters Konrad Myzyka, consulente polacco. Secondo il comandante ucraino Oleksandr, intervistato lo scorso febbraio dal Washington Post, le sue unità sono solo al 35% della capacità normale.
Ciò rende impossibile per l’Ucraina combattere le offensive russe che si stanno attualmente intensificando prima che arrivino gli aiuti.
La questione dei tempi
Gli aiuti potrebbero arrivare presto, ma non è chiaro se inizialmente saranno sufficienti a fare la differenza al fronte.
E intanto la situazione intorno alla città di Chasiv Yar, che Putin vorrebbe conquistare entro il 9 maggio, è sempre più disperata: i russi utilizzano bombe plananti, che hanno un effetto devastante sulle truppe ucraine. Inoltre, gli attacchi dei droni russi impediscono l’arrivo dei rinforzi.
«I soldati stanno finendo cibo, acqua e medicine. I droni hanno colpito i mezzi che trasportavano materiale e truppe al fronte. Quindi i soldati con ferite che sarebbero guaribili muoiono perché nessuno può raggiungerli”, spiega il Wall Street Journal.
Le nuove reclute
Il governo ucraino ha ridotto l’età della leva da 27 a 25 anni, cosa che presto porterà migliaia di nuove reclute al fronte. Gli analisti prevedono che la situazione continuerà a peggiorare per i prossimi tre mesi. Un miglioramento è prevedibile solo a partire dall’autunno.
