Macron apre alla difesa europea con l’arma atomica: “Pronto al dibattito”

Macron apre alla difesa europea con l’arma atomica: “Pronto al dibattito”
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Il nucleare dell’Unione Europea? Il presidente francese Emmanuel Macron si è detto pronto ad “aprire il dibattito” su una difesa europea che comprenda anche le armi nucleari, in un’intervista ai giovani europei pubblicata sabato 27 aprile dal gruppo editoriale Ebra. «Sono favorevole all’apertura di questo dibattito, che deve includere la difesa missilistica, le armi a lungo raggio, le armi nucleari per chi le possiede o per chi ha armi nucleari americane sul proprio territorio. Mettiamo tutto sul tavolo e guardiamo a cosa ci tutela davvero in modo credibile”, ha affermato il capo dello Stato, aggiungendo che la Francia manterrà “la sua specificità ma è pronta a contribuire maggiormente alla difesa del suolo europeo”.

Dopo la Brexit e l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, la Francia è l’unico Stato membro ad avere un deterrente nucleare. Nel suo discorso sull’Europa giovedì alla Sorbona, il presidente francese ha chiesto un’“Europa potente” e la creazione di una difesa europea “credibile” accanto alla NATO e di fronte alla Russia, che è diventata una minaccia molto più grande dopo il suo invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. “Ciò può significare il dispiegamento di scudi antimissile, ma dobbiamo assicurarci che blocchino tutti i missili e scoraggino l’uso di armi nucleari”, ha spiegato Macron nell’intervista pubblicata dai giornali della Francia orientale.

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L’intervista è stata condotta ieri nel corso di una visita a Strasburgo. «Essere credibili significa anche avere missili a lungo raggio per scoraggiare i russi. E poi ci sono le armi nucleari: la dottrina francese prevede che possiamo usarle quando i nostri interessi vitali sono minacciati. Ho già detto che questi interessi vitali hanno una dimensione europea, senza entrare nei dettagli, perché questo deterrente contribuirebbe alla credibilità della difesa europea”, ha aggiunto. La costruzione di un sistema di difesa europeo è da tempo un obiettivo della Francia, che spesso si è scontrata con la riluttanza dei suoi partner, che consideravano più sicuro l’ombrello della NATO. Ma l’invasione dell’Ucraina e il possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca stanno riaccendendo il dibattito sull’autonomia europea in materia di difesa.

 
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