‘O fischio non è spaventosoil libro di Marco Zurzolo appena pubblicato da Colonnese Editore (collana letteraria Passaggi; pag. 96, € 12,00) racconta i sogni e la magia della musica degli anni Settanta tra le bombe della guerra e i pescherecci che insanguinarono Napoli.
Il libro sarà presentato venerdì 19 aprile alle 18 presso la libreria iocisto (via Domenico Cimarosa, 20 – Napoli). L’autore dialoga con Alessandra Farro e Andrea Parente. Letture di Paquito Catanzaro.
Il libro
Il fischio che non fa paura non è quello delle bombe, che a centinaia caddero su Napoli nel 1943. Ma proprio tra i ricoveri e gli allarmi di quei giorni di paura, e poi di orgoglio e di ripresa popolare, Zurzolo inizia il suo sorprendente racconto , che mescola vita e musica, i sogni di una generazione. Una storia inventata ma non troppo, che ripercorre l’avventura di un gruppo di ragazzi che suonano più forte delle bombe, e creano una band che insegue il successo e addirittura lo raggiunge, salvo poi perdersi di vista. Come sempre accade nella vita, ci si perde. Il sax rabbioso di Tonino disegna così la malinconica melodia che dai vicoli del porto intreccia le storie di Nicola l’Indiano, della bella Wanda-Giannino, dello Scellone, Aniello e tanti altri. Il senso di questa storia – a tratti magica, incantata – è che bisogna suonare più forte delle bombe, siano quelle della Striscia di Gaza in televisione, o di Napoli nel ’43, o dei vili barconi che oggi insanguinano le strade. Perché la musica è più forte. La vita è sempre più forte.
Completa il racconto una selezione (QR-Code) dei brani che compongono il nuovo album (Itinera ed. musica), in cui Zurzolo insieme ai suoi studenti del Conservatorio di Salerno reinterpreta alcuni brani memorabili del panorama musicale della seconda metà degli anni ’70, dagli Showmen al Napoli Centrale, Carlo d’Angiò ed Eugenio Bennato, Pino Daniele.
L’autore
Marco Zurzolo, sassofonista e compositore, ha collaborato con importanti artisti italiani e internazionali. Ha pubblicato oltre venti CD ed è autore di numerose colonne sonore per cinema, teatro e televisione. Ha vinto premi prestigiosi, tra cui il “Premio Qualità” del Ministero della Cultura. Per Colonnese ha pubblicato il fortunato I napoletani non sono romantici, con 8 microracconti di Elvio Porta.
