“Taurianova Capitale del Libro”, il progetto per «rinascere la Calabria grazie alla cultura» – .

“Taurianova Capitale del Libro”, il progetto per «rinascere la Calabria grazie alla cultura» – .
“Taurianova Capitale del Libro”, il progetto per «rinascere la Calabria grazie alla cultura» – .

TAURIANOVA Come la fenice che risorge dalle sue ceneri, Dai libri, Taurianova punta a far risorgere un intero territorio e a dare nuova vita alla sfera culturale per offrire una nuova narrazione della Calabria. Il simbolo scelto per il progetto che vede “Taurianova Capitale della Cultura 2024” con lo slogan Una storia da scrivere insieme è proprio questo il simbolo della rinascita, una fenice araba stilizzata che prende il volo spinta dalla forza delle pagine dei libri. Un logo disegnato dallo studio grafico Giovanni Audino: la Fenice è uno dei simboli presenti all’interno dello stendardo del comune di Taurianova. Sullo sfondo il colore giallo, “il colore del sole”, ha spiegato l’artista Cesare Berlingeri, il cui lavoro artistico ha ispirato e accompagna la grafica e il logo del progetto premiato dal Cepell, istituto autonomo del Ministero della Cultura.

L’evento

«È una sensazione meravigliosa. Un’occasione straordinaria e irripetibile per riscrivere una narrazione fatta in tutti questi anni”, ha spiegato Il sindaco Rocco Biasi durante l’evento di presentazione del progetto. «La Regione e la Città metropolitana – ha aggiunto il sindaco – saranno due attori importanti in questa avventura, che vedrà protagonista non solo Taurianova ma l’intero territorio. La leva della cultura è quella giusta per alzare il livello e far crescere la nostra comunità”. Al convegno inaugurale hanno preso parte anche il presidente della Commissione del Ministero dei Beni Culturali Pierfranco Bruni, membro della Commissione del Ministero dei Beni Culturali; Giusi Princi, vicepresidente della Regione Calabria; Carmelo Versace, vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria; Maria Fedele, assessore alla cultura di Taurianova, nonché direttore artistico di “Taurianova Capitale del Libro” e il maestro Cesare Berlingeri. Il presidente della Cepell Adriano Monti-Buzzetti in collegamento video.

Ha parlato di Taurianova come «modello di una Calabria che vuole considerare la cultura come opportunità di sviluppo sociale e culturale», la vicepresidente della Regione Giusi Princi, che ha parlato dell’impegno della Regione nel progetto con un sostegno di 500mila euro. «Nel cuore della piana di Gioia Tauro, luogo di bellezza e contraddizioni, l’entusiasmo intellettuale di Taurianova ha costruito una promessa di rinascita e di riscatto. Le sue antiche memorie greche, osche, bizantine e normanne, nonché il ricordo più stretto di eminenti concittadini come il latinista Francesco Sofia Alessio e il filosofo Antonio Renda, costituiscono l’ideale eredità storica che alimenta il fervore creativo di comuni, associazioni e privati individui in un promettente laboratorio di benessere culturale. Taurianova, Capitale del Libro 2024, è l’idea brillante in cui tutti vogliamo credere: una scommessa sulla capacità della cultura di cambiare in meglio i luoghi, le persone che li vivono, le loro idee”, ha dichiarato Adriano Monti-Buzzetti, presidente del Cepell.
“Abbiamo analizzato attentamente tutti i progetti”, ha spiegato Pierfranco Bruni, presidente della Commissione del Ministero dei Beni Culturali, che ha parlato della scelta del progetto avviato da Taurianova: «Abbiamo tenuto conto di quelle piccole realtà che necessitano di sviluppo non solo sociale ed economico, ma anche culturale. L’unanimità – ha aggiunto – è stata fondamentale, abbiamo deciso tutti insieme di premiare Taurianova per la sua grande capacità progettuale”.
«Non è una novità che Taurianova punti sulla cultura. Questo è il risultato di un percorso che si compie per tappe, quel percorso che Taurianova, la Città metropolitana, la Calabria hanno intrapreso e che ha portato a questo», ha spiegato Carmelo Versace, vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria. «Un territorio che vuole costruire un vero ponte, culturale, molto utile alle nostre latitudini, un messaggio a quei tanti che hanno smesso di sognare, qui non solo si realizza un sogno, ma si racconta un territorio in modo diverso ».
«Taurianova Capitale del Libro d’Italia – afferma Maria Fedele, direttrice di Taurianova Capitale del Libro e Assessore alla Cultura del Comune di Taurianova – è un traguardo ma anche l’inizio di un ambizioso progetto ideato e realizzato in questi anni. Riaprire la biblioteca comunale, coinvolgere i territori a partire dal Patto di lettura, dal mondo dell’associazionismo e del terzo settore. Vogliamo alimentare, attraverso la lettura – e quindi la cultura – un condiviso senso di appartenenza, per rendere la Calabria, e tutte le sue splendide città e borghi, una destinazione culturale unica, attivando la condivisione della conoscenza e del patrimonio storico-letterario, e facendone una fruizione utile della tecnologia che ci permetterà di digitalizzare archivi e biblioteche”. (Sig)

 
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