L’opera che, riferendosi alla tragedia di Superga, vuole farci riflettere sulle scelte della vita quotidiana e sulla loro importanza
Tutti i tifosi granata (e non solo loro) potrebbero non rimanere indifferenti alla notizia dell’uscita del libro di Sergio Gabetto, figlio di Guglielmo il mai dimenticato attaccante del Grande Torino scomparso insieme al resto dei compagni nella strage di Superga. Si tratta di un’opera dal titolo “E se un angelo a Lisbona” che vuole far riflettere il lettore sulla casualità delle nostre scelte quotidiane e sul senso della vita. Questo è un estratto dalla sinossi: «E se non fosse successo? E se quel gruppo di giovani calciatori non fosse salito su quell’aereo a Lisbona? E se non fosse precipitato il 4 maggio di settantacinque anni fa sulla collina di Superga? Se non fosse scomparsa, in un istante, quella squadra di Invincibili?”. Questo libro è stato scritto da Sergio Gabetto e dall’ingegnere e scrittore Orazio Di Mauro con la prefazione realizzata da Beppe Gandolfo.
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25 aprile – 17:56
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