Un libro sul mondo dell’artista Puccetto, Pollock sul Fse – .

Un libro sul mondo dell’artista Puccetto, Pollock sul Fse – .
Un libro sul mondo dell’artista Puccetto, Pollock sul Fse – .

Fino al 2023 il casello 34+228 TutinoTricase delle Ferrovie Sud Orientali ospitò lo studio d’arte di Antonio Rocco detto D’Aversa Puccetto. Esattore di pedaggio di professione ma artista per vocazione, ha scelto di dedicarsi alla pittura dopo aver visto la mostra di Fernando De Filippi, il noto artista leccese che ha diretto a lungo l’Accademia di Belle Arti di Brera. Per trent’anni, fino alla sua morte avvenuta l’anno scorso, Puccetto dipinse centinaia di tele (alcune delle quali fanno ora parte della collezione di Helen Mirren), trasformando il suo casello autostradale in un luogo di creazione.

Per alcuni un vero artista, un nuovo Jackson Pollock capace di ascoltare la propria interiorità seguendo il puro e semplice gesto della mano, per altri un semplice “rag-taker” come lui stesso si è definito. Animato da umiltà e spirito di iniziativa, Puccetto è oggi un personaggio divisivo. A lui e alla profonda amicizia che li unisce da vent’anni Loredana Moretti ha dedicato il suo volume fotografico “Una storia di colori e libertà” (Sfera Edizioni). Il libro verrà presentato domani sera, a un anno esatto dalla morte di Puccetto, alle 18, al Must di Lecce, all’interno del chiostro antistante la libreria. Un ritorno per la fotografa barese, che nel 2022, al Museo di Lecce, ha commissionato la mostra personale Ex Opis, dedicata agli scatti realizzati all’interno dell’Ospedale Psichiatrico di Lecce. Il nuovo volume fotografico conferma la visione e la tecnica di Loredana Moretti, in cui uno sguardo ravvicinato che esalta dettagli e inquadrature accidentali si unisce a una raffinata gamma cromatica. Il libro è diviso in sei sezioni che costituiscono altrettanti frammenti della vita e delle opere di Puccetto.

Il casello di Tutino

Partiamo dal luogo di lavoro, il casello autostradale di Tutino, spazio di incontro, luogo di creazione e “rifugio dei peccatori” come amava definirlo lo stesso Puccetto. Continuiamo con il racconto per immagini delle sue rappresentazioni teatrali e della sua danza dei colori. L’artista-scatolaio si muove sulla tela, vive nell’opera, determinandola con i suoi movimenti. La sezione dei ritratti mette in risalto lo sguardo di Puccetto, diretto e senza filtri. Ne emerge una storia di amicizia e complicità. L’ultima parte del libro, infine, racconta dell’assenza di Puccetto, del vuoto lasciato dalla sua prematura scomparsa. Le immagini sono state scattate dopo la sua morte, il giorno prima della chiusura definitiva del casello. Ogni muro sembra ancora indicare la sua presenza. “Sul piano operativo – scrive Denis Curti, autore del testo critico in catalogo – Loredana Moretti si muove come una detective. È abile nel seguire le vicende di Puccetto. Scatto dopo scatto, la fotografa mette in fila quelle dinamiche utili a dimostrare la sua eredità artistica, creata nel casello 34 delle Ferrovie Sud Orientali, mentre passavano i treni. Una vita segreta, finalmente svelata.” La presentazione del libro avverrà alla presenza dell’autore, di Denis Curti, curatore di mostre di fotografia e arte contemporanea e di Claudia Branca, direttrice di Must. Modererà l’incontro la giornalista Lara Gigante.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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Giornale pugliese

 
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