Taurianova, la fenice tra Tirreno e Aspromonte si riscatta con i libri – - – .

Taurianova, la fenice tra Tirreno e Aspromonte si riscatta con i libri – - – .
Taurianova, la fenice tra Tirreno e Aspromonte si riscatta con i libri – - – .

Al centro della pianura Gioia Tauroa dieci chilometri esatti da Mar Tirreno e altrettanti daAspromontecome era prevalentemente conosciuto il paese delle ‘ndrine e delle faide che ciclicamente e sanguinosamente scoppiano tra loro, ha ormai ritrovato il riscatto con le associazioni civiche e culturali. Proprio la recentissima nomina a Capitale italiana del libro per quest’anno solare il premio è quello Taurianova ha ricevuto per la sua rinascita.

Villa Fava con Piazza Libertà sullo sfondo (foto Stella Scionti – LamorfaLab)

Porta e facciata di Villa Zerbi

Porta con Testa di Moro nei pressi di un vicolo di Via Roma

Piazza Italia e il Monumento ai Caduti della Radicena (foto Stella Scionti – LamorfaLab)

Madonna con Bambino di Adriano Fida a Palazzo Contestabile

Il Mietitore di Alessandro Monteleone

La Fontana e il Giardino di Villa Zerbi

La Fontana De Cumis di Michele Barillari

La facciata del Cimitero Monumentale

Dai gelsi agli ulivi secolari fino al mango e all’avocado di oggi

Questo paesino calabrese abitato da quindicimila persone si prepara dunque a vivere un anno incentrato sulla letteratura. Circondato da uno macchia di ulivi secolari (in precedenza veniva coltivato prevalentemente il gelso per il bachi da seta), alcuni dei quali furono impiantati addirittura nel corso del XVII secolo, e capaci di convertirsi alle coltivazioni contemporanee kiwi, mango E avocado suggerito dai cambiamenti climatici, questo Paese è abituato a trarre nuova vita dalle situazioni più avverse. Lo ha fatto più tardi il terremoto di 1783, il più tragico della sua storia, quando in pochi secondi andarono perdute le sue principali ricchezze artistiche e architettoniche capaci di modificare l’intera morfologia del territorio. È stato lui a resistere Chiesa del Santissimo Rosario rivolto verso l’alto Piazza Italia e far parte di a Convento domenicano: a breve dovrebbe nascere una chiesa in questo complesso religioso risalente al XVI secolo Museo Civico in cui sia possibile esporre i beni artistici conservati, in particolare a medaglione attribuito a Jacopo Sansovino.

Le tre frazioni univano Jatrinoli, Radicena e San Martino

Nato dalla fusione di tre centri residenziali, le frazioni Jatrinoli, Radicena e San Martino,Taurianova ha oggi un aspetto moderno e vanta due piazze molto scenografiche come quella di Libertà e Piazza Italia con quella rinnovata Biblioteca Antonio Renda fungere da fulcro delle già fiorenti iniziative culturali. Passeggiando per questi due emisferi ci si imbatte edifici molto notevolisia per le porte che per le sfacciate teste di moro sulla facciata ed anche il cimitero monumentale si distingue per le sue costruzioni sepolcrali erette con grazia: una tomba che apparteneva Filippo Moretto capitano di ventura di Re Carlo V, è stato ritrovato da un contadino mentre scavava nel suo campo. Non c’è da stupirsi se tutti qui passeggiano con un gelato o un dolce in mano, perché il tradizione pasticciera importato dalla Sicilia è davvero radicato, dai torroni alla pesca dolce, fino alla balò ripieno di ricottarischi di non smettere mai di godertelo: del resto, il Negozio di torrone di MurdoloIL Pasticceria Scionti E Tavernail laboratorio di D’Agostino continuano a stupire. E anche dal punto di vista botanico questo borgo calabrese non scherza: l’Infiorata a fine giugno ormai compete, anche se gemellata, con quella di Conosciuto. Così come la tradizione di ospitare il concorso internazionale di madonnaridurante la prima settimana di agosto, è ormai consolidato.

Venti associazioni e una consultazione per stimolare la solidarietà

La forza trainante di Taurianova verso il futuro, però, è quella sua venti associazioni attive a livello socialetra cui il Amici del palco, Parallelo 38 Risveglio Ideale. Inoltre vengono sviluppati numerosi progetti dedicati al flusso continuo bambini più piccoli che per esempio Nato per la cultura, che sfrutta la musica e la letteratura per farsi strada fin dalla loro tenerissima e quindi ancora purissima età. E tra le tante iniziative legate alla nomina di Capitale del Libro notare che di Villaggio Culturale Diffuso, finalizzato a costituire una rete di collaborazione tra i comuni calabresi per promuovere la cultura e stimolare l’economia locale. Perché è così che si combatte la mafia. Non a caso, la Fenice è uno dei simboli presenti nel gonfalone comunale e anche i libri presenti nel logo della Capitale della Lettura spiegano le ali per tornare a volare.

INFORMAZIONI SU TAURIANOVA

Fa parte della città metropolitana di ReggioCalabria e conta circa 15mila abitanti. Si trova nella parte più bassa della Piana di Gioia Tauro ad un’altitudine di 210 metri. Degno di nota anche a livello artistico è il Chiesa di Santa Maria delle Grazie in cui si professa con fervore il culto dell’ Santa Maria della Montagna. Sul posto www.taurianovacapitaledellibro.it potrete trovare tutte le informazioni sugli eventi che si terranno nel corso del 2024.

 
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