L’ULTIMO MAESTRO. UN’INDAGINE SU EDWARD JAMES MARCUS di Massimo Clementi
Nel corso dei secoli XV e XVI l’Inghilterra fu devastata da un’epidemia altamente contagiosa e letale, caratterizzata nella fase terminale da drammatica sudorazione.
La malattia del sudore o “sudor anglicus” (così chiamata perché si manifestò per la prima volta, e rimase per lo più confinata, in terra anglica) colpì anche reali e nobili.
Tra le vittime reali ci furono Arturo Tudor e sua moglie Caterina d’Aragona che si ammalarono ma si salvarono.
Dalla sua comparsa nel 1452 la malattia, misteriosa e fulminante,
imperversò a ondate, mietendo migliaia e migliaia di vittime.
Nel 1485 nella sola Londra, che contava 75mila abitanti, morirono 15mila persone. Nel 1551-52 si registrò l’ultima ondata epidemica, che resterà per sempre un enigma per la Scienza. Il che suscita ancora ipotesi.
In questo scenario storico l’Autore colloca il medico Edward James Marcus, protagonista fantastico della sua prima opera narrativa.
Nel romanzo, il giovane Edward si laurea in Italia. Ritornato in patria, cerca di combattere la malattia adottando misure di igiene ambientale pubblica, che si rivelano efficaci.
Marco riassume in sé il gruppo di visionari, da Paracelso a Giovanni Caio, suoi veri contemporanei, che, parallelamente al Rinascimento delle arti e all’umanesimo e alla scoperta di nuove terre, contribuirono all’esordio della medicina moderna.
Massimo Clementi è stato professore di Microbiologia e Virologia presso le Università di Trieste, di Ancona e Vita-Salute San Raffaele di Milano, nonché cofondatore e presidente della Società Italiana di Virologia Medica.
Baldini+Castoldi, Milano, 2024, pp. 352, euro 20,00
