Dal 2 al 7 luglio si svolgerà la seconda edizione della rassegna letteraria “di libri e pensieri”. La location dell’evento sarà ancora una volta la suggestiva Piazza Umberto I, nel cuore dell’antico borgo di Trappeto. Tanti gli appuntamenti a partire dalle 20.30 del 2 luglio con la presentazione del libro di Francesco e Silio Bozzi dal titolo “Stupor mundi”, una lettera d’amore alla loro terra che è anche una riflessione sull’identità, personale e collettiva. Un racconto emozionante, divertente e poetico, che tra sogno e realtà tratteggia la ricchezza del passato e la profondità dello spirito siciliano.
A seguire lo spettacolo teatrale “Le favole del mare e il cunto di Ulisse” dell’attore palermitano Salvo Piparo che porta in scena tutte le storie che il mare ha scritto sui volti delle persone e nella storia, dalle battaglie navali dei francesi contro gli spagnoli fino ad arrivare alla leggenda di Colapesce e poi Pietro Fudduni, Vanni il Pescatore, U Nonno Rinaldo. Storie di vecchi cuciti di sale, storie di bambini cresciuti in pozze d’acqua e terra. Infine, il Cunto di Ulisse, omaggio al teatro palermitano dedicato al grande Maestro Mario Pupella, Ulisse Panormita, straordinario viaggiatore dentro il teatro dei sogni.
Spazio alla storia del giornalismo 3 luglio alle 21, in compagnia di Attilio Bolzoni, storico scrittore del quotidiano “La Repubblica” che da oltre trent’anni racconta della Sicilia e della sua mafia. “Controvento” è un viaggio da Palermo a Kabul, dalla polvere dei villaggi siciliani alle paure di Baghdad, dalle mafie alle guerre per arrivare ai grandi misteri e ai grandi crimini italiani. Nel libro emerge un racconto nitido della Sicilia di Totò Riina e Matteo Messina Denaro e poi dell’inferno di Capaci e delle origini ed evoluzioni di una mafia che ci ha reso ovunque (e purtroppo) famosi. Ma anche la Sicilia di Leonardo Sciascia, Danilo Dolci, Giovanni Falcone e Letizia Battaglia. Ospite della serata sarà Pietro Puccio, sindaco di Capaci.
I l 4 luglio, alle 18 spazio ai più piccoli con la presentazione del libro “Peppino naso all’insù, di Evelin Costa e Cristina Buscemi di “Casa Memoria”. È la storia di Peppino Impastato raccontata ai bambini, per insegnare l’importanza di ribellarsi a ciò che è sbagliato, anche quando la propria voce dà fastidio a chi detiene il potere. Nel corso della serata si terranno laboratori didattici e ricreativi per i bambini.
Sarà presente Leoluca Orlando, moderato da Calogero Barretta di Inikon 5 luglio con “Enigma Palermo”, un dialogo emozionante con la giornalista Costanze Reuscher che ripercorre le tappe fondamentali della rinascita sociale di Palermo. Da “Palermo come Beirut, segnata dalle bombe e dalla paura, alla metropoli cosmopolita di oggi, luogo di pace, diritti e accoglienza.
I l 6 luglio va in scena la musica con l’intervento del rapper Murubutu, in arte Alessio Mariani, cantante e docente di storia e filosofia, uno dei pionieri del genere rap-letterario. “Letteraturap” parte da una domanda: è possibile scoprire i romanzi e le più importanti opere letterarie di narrativa attraverso la musica rap? Con il suo talk, il rapper emiliano porta ancora più lontano la sua esperienza, un progetto che parte dal profondo legame tra musica e letteratura, per approfondire connessioni che esistono da sempre.
La prima parte della serata finale è dedicata alla disperazione dei migranti dal Sud del mondo. 7 luglioinsieme a Lidia Tilotta, coautrice di “Lacrime di sale”, racconteremo la storia di Pietro Bartolo, il medico che da oltre venticinque anni accoglie i migranti a Lampedusa, li cura e ne ascolta l’anima, che ha lottato duramente per cambiare il proprio destino e quello della sua isola. La sua storia si intreccia con le storie disperate e strazianti di alcuni dei tanti migranti da lui incontrati, protagonisti della più grande emergenza umanitaria del nostro tempo. Ospite della serata la giornalista di Sky Tg24 Raffella Daino con la sua musica e un documentario che racconta le storie dei migranti e le traversate della speranza.
La rassegna si chiude con l’incontro con il giornalista David Alan Scifo, autore di “Se Colapesce si stancasse”, uno straordinario viaggio d’inchiesta lungo le coste dell’entroterra siciliano che svela alcuni dei disastri ambientali più gravi, ma meno noti, d’Italia. Una narrazione senza esclusione di colpi dell’inquinamento che sta uccidendo la Sicilia, dal mare di Augusta a Gela, dalle miniere di Caltanissetta alla fabbrica della Montecatini all’isola di Lampedusa, dalle cave di Trapani alla costa mediterranea da Palermo a Trapani passando per Porto Empedocle e si sofferma sulla correlazione (spesso negata) tra danno ambientale e malattia. Ospite della serata il giornalista e frontman di Telejato Pino Maniaci.
