Guardare al passato e alla memoria collettiva per costruire un futuro solido. Forse è proprio questa la base dell’investimento dell’amministrazione comunale che ha ritrovato un altro piccolo tesoro. Un testo risalente alla fine dell’Ottocento nell’edizione originale di Giacinto Taddeini, storico cittadino di Montespertoli, per incrementare l’archivio storico postunitario del Comune di Montespertoli. Si tratta dell’ultimo acquisto in ordine di tempo disposto dall’Ente solo poche settimane fa, nell’ottica di una serie di azioni di recupero e valorizzazione del patrimonio storico librario. Nel dettaglio si tratta di una copia dell’opera “Pizia e Damone o lo specchio della vera amicizia. Tramelogedia storica in cinque atti illustrada note”, in una versione d’epoca risalente al 1885. Un’azione di ricerca portata avanti con pazienza grazie ai cataloghi bibliografici dei libri antichi, attraverso i quali il Comune ha modo di individuare materiale prezioso e di pregio che possono confluire nell’archivio “storico” comunale. Si tratta in questo caso di un testo di ottantadue pagine, che nell’apposito modulo con cui il Comune ne affida l’acquisizione viene descritto come presentante “lievi segni del tempo in copertina, esemplare ben conservato”. L’interesse del Comune era dovuto al fatto che si trattava di una “rara, prima ed unica originale edizione ottocentesca” dello scrittore montespertolese. E chissà che non sia il preludio ad altre future acquisizioni.
