il punto tra aumenti e bonus – .

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Firenze, 30 giugno 2024 – La è suonata la campanella dell’ultima ora da qualche giorno l’anno scolastico è giunto al termine e le vacanze estive non sono più un miraggio per molti studenti. Se da un lato l’euforia e il senso di libertà tornano ad allietare le giornate dei più piccoli, dall’altro, per molte famiglie, il tempo di bilanci e spese per l’anno prossimo. Un anno che, secondo le prime stime, potrebbe registrare un aumento dei costi per l’acquisto di libri e attrezzature, un bene che da tempo pesa molto sui portafogli delle famiglie italiane.

In questo contesto, diventa fondamentale il ruolo di player come Libraccio, principale catena indipendente di librerie in Italia e consolidato punto di riferimento per studenti e famiglie, grazie alle formule di convenienza e garanzia che da sempre contraddistinguono il modello sul mercato. . Tra una sempre più accentuata tendenza a risparmiare e un’attenzione sempre più consolidata verso l’ambiente, infatti, l’acquisto di libri di testo scolastici usati e di materiale a basso costo diventa un’opportunità da non trascurare, se a ciò si aggiunge il supporto offerto dai librai dei vari negozi di quartiere.

“Il legame che siamo riusciti a consolidare con famiglie e studenti è basato sulla prossimità territoriale e valoriale”, commenta Edoardo Scioscia, CEO e tra i soci fondatori di Libraccio. “Questo grazie sia ai 62 punti vendita distribuiti in sette regioni, sia al sito Libraccio.it. Offriamo inoltre diverse concrete opportunità di risparmio per i nostri clienti: offriamo il 15% sull’acquisto di nuovi libri scolastici in buoni promo, spendibili in cancelleria o in vari libri usati, garantiamo l’usato e offriamo anche la possibilità di stipulare un’assicurazione”.

Usato: dalle opportunità di risparmio alle scelte identitarie. Oltre all’aspetto economico, c’è un tema di sostenibilità ambientale da sempre distintivo del brand, che fa della salvaguardia del pianeta e dell’incentivo al riciclo uno dei suoi principali capisaldi. Fin dalla sua fondazione, infatti, la catena di librerie indipendenti ha saputo cogliere nel consumatore una forte vicinanza ai principi dell’economia circolare, soprattutto tra le nuove generazioni, che oggi si sentono particolarmente vicini alla lotta al cambiamento climatico, tanto da farne una battaglia personale.

Si consideri che, in Europa, il 51% dei giovani si dichiara molto preoccupato per la situazione e in Italia quasi 2 studenti su 3 provano ansia legata al clima. In questa logica, un libro usato diventa simbolicamente e concretamente un contenitore di conoscenze ed esperienze, ma anche un abilitatore della cosiddetta “green economy”.

Materiale scolastico e kit: oltre ai bonus servono fondi di sostegno. Se l’aspetto della sostenibilità è tra i driver più significativi delle scelte delle famiglie, quando si tratta di acquisto di libri di testo scolastici o di cancelleria, non meno importanti sono i bonus e i benefici per gli studenti, il cui obiettivo è da sempre quello di promuovere la cultura, garantendo un strumento democratico e accessibile per fruirne.

Tuttavia, non sempre queste misure sono sufficienti a risolvere le preoccupazioni dei genitori: dopo la recente abolizione del bonus 18app, infatti, sono state introdotte nuove misure due misure alternative, la Carta della cultura giovanile e la Carta del meritoche sono destinati a una fascia di popolazione più ristretta e con un budget inferiore rispetto all’anno precedente. “Libraccio è un punto di riferimento non solo per le famiglie che hanno bisogno di risparmiare, ma anche per quei giovani che fanno della sostenibilità un elemento chiave di responsabilità sociale e di identità culturale – conclude Edoardo Scioscia -. Questo non può che essere motivo di orgoglio per noi che da sempre ci impegniamo a sottolineare l’importanza del riciclo e dell’accessibilità della cultura”.

Nato oggi

Czeslaw Milosz nato il 30 giugno 1911 a Szetejnie. Poeta e saggista polacco, gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura nel 1980. Ha scritto: “Vedo meglio: e tuttavia non ero cieco; ma era la luce, forse, che mancava; perché la luce esterna è una piccola cosa; non è quella che illumina la nostra vita. Tu hai acceso una lampada nel mio cuore.”

Maurizio Costanzo

 
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