Oristano Quest’anno circa un centinaio di classi delle scuole dell’obbligo hanno visitato la biblioteca comunale, con quasi 2.000 studenti che hanno partecipato ai laboratori organizzati dall’Assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Oristano. Un bilancio più che positivo è stato tracciato dall’Assessore alla Pubblica istruzione Luca Faedda durante un incontro con i dirigenti comunali e le cooperative “Studio e progetto 2” e “La Lettura”, che gestiscono i servizi bibliotecari, oltre ai rappresentanti degli Istituti comprensivi cittadini. “I laboratori bibliotecari sono stati organizzati nell’ottica di una sempre maggiore collaborazione con le scuole e gli insegnanti”, ha spiegato l’Assessore Faedda. “L’obiettivo strategico è stato quello di promuovere il piacere e la curiosità per i libri e la lettura. Le attività sono state gratuite e si sono svolte ogni due settimane. Sono state organizzate visite guidate alla biblioteca per scoprire gli spazi, i libri e i loro luoghi, letture e racconti ad alta voce, attività pratiche di tipo laboratoriale strutturate e pensate in base all’età dei partecipanti”.
Delle 97 classi, 19 provenivano dalla scuola dell’infanzia, 49 dalla scuola primaria, 29 dalla scuola secondaria di primo grado. Ai bambini della scuola dell’infanzia è stato proposto il laboratorio dal titolo “Amica dei libri” con visite, letture e laboratori creativi, per far conoscere la biblioteca come un luogo attraente, caldo, interessante da visitare e per trasmettere anche ai più piccoli il piacere di ascoltare una storia, inducendo così il piacere dei libri e della lettura. Quattro laboratori sono stati riservati alla scuola primaria: “Salviamo il pianeta” per sensibilizzare gli alunni di quinta elementare al rispetto dell’ambiente; “Amica dei libri” per stimolare il piacere della lettura; “La biblioteca va a scuola” per i bambini di quarta e quinta elementare a cui sono stati presentati vari temi sociali attraverso letture, storie e canzoni; “Tutti uguali, tutti diversi: storie oltre gli stereotipi” per parlare di stereotipi, rispetto della diversità e accettazione attraverso i libri. Quattro laboratori sono stati dedicati alla scuola secondaria di primo grado: “Una storia dai mille volti” per stimolare creatività, immaginazione, pensiero critico e osservazione; “Tutti uguali, tutti diversi. Storie oltre gli stereotipi” per parlare di stereotipi, rispetto delle diversità e accoglienza attraverso i libri; “La biblioteca ideale” come momento di confronto per capire cosa rappresenta la biblioteca per i ragazzi di oggi e come è stata rappresentata nel cinema e nella letteratura; “Libera la penna che è in te” per stimolare creatività e fantasia letteraria. Per l’assessore Faedda si tratta di un’iniziativa da rafforzare e ripetere: “Il progetto, nel suo primo anno di attività, è servito a formare gli studenti ma ancor di più a costruire una rete di contatti e misurare l’interesse delle scuole cittadine verso queste attività. L’ampia partecipazione, l’entusiasmo e l’interesse dimostrati ci spingono a ripetere l’iniziativa nei prossimi anni, facendo tesoro dei risultati di questo primo anno e dei tanti spunti espressi dai docenti, dagli studenti, oltre che dal personale della biblioteca che l’ha curata”.
