Ospite speciale della mostra ‘Bertozzi&Casoni – Tranche de vie’, allestita a Palazzo Tozzoni. Il percorso espositivo, che resterà aperto al pubblico fino a lunedì 1 aprile, è stato infatti visitato l’altra sera da Vittorio Sgarbi, ex sottosegretario alla Cultura. “Sorprendente, brillante, ironico, irriverente”, così Sgarbi ha commentato via social i lavori del duo artistico imolese. «Un arrivo inaspettato», spiegano dai Musei Civici, che l’ex sottosegretario aveva già visitato nell’estate del 2022, durante la campagna per le elezioni politiche, quando Sgarbi era il candidato del centrodestra nel collegio uninominale al Senato.
Dopo quasi cinque mesi di apertura, durante i quali è stata registrata la cifra record di oltre 30mila accessi alle tre sedi espositive, e dopo l’ampliamento concesso solo per la sede di Palazzo Tozzoni, vero cuore del progetto espositivo, si avvicina il momento della chiusura anche per la sezione allestita nelle sontuose sale dei conti Tozzoni.
Qui le opere di Bertozzi&Casoni si sono proposte al pubblico in un allestimento originale che ha coinvolto i visitatori in un disorientante gioco di scambio tra realtà e finzione. La particolarità di questa mostra è stata sottolineata da numerosi critici e addetti ai lavori, ma è stata apprezzata anche dal pubblico che ha avuto l’opportunità di conoscere le sorprendenti opere di Bertozzi&Casoni in un contesto che ne ha amplificato enormemente la portata.
A Palazzo Tozzoni, le opere di Bertozzi&Casoni hanno dialogato con gli ambienti e gli arredi originari del palazzo, in un percorso di evocazione e riattualizzazione della vita quotidiana dei conti Tozzoni attraverso le sorprendenti trovate creative del duo artistico. La propensione allo stupore, l’innato senso dell’ironia e il linguaggio orientato verso una mimesi spericolata e accattivante hanno trovato in questa splendida cornice un’occasione unica per lanciarsi, come detto, in un meraviglioso gioco di scambio tra realtà e finzione. Quella che viene allestita a Palazzo Tozzoni non è una mostra tradizionale, ma piuttosto una grande installazione corale orientata allo spaesamento, un vero e proprio ‘laboratorio del dubbio’.
“Le stanze della casa-museo non sono un semplice luogo – sottolinea il curatore della mostra e direttore dei musei imolesi, Diego Galizzi –. Sono piuttosto complici di un viaggio corale e ambiguo, dove tutto concorre a comunicare un forte senso di spaesamento. Uno splendido gioco di scambio tra realtà e finzione che sostiene e amplifica gli aspetti più caratteristici del lavoro di Bertozzi&Casoni: la teatralità, la propensione allo stupore, l’innato senso dell’ironia e la ricerca di una mimesi spericolata e accattivante”.
Per l’assessore alla Cultura Giacomo Gambi “questa mostra ha colpito e arricchito tutti, dai bambini agli adulti, dalle persone meno abituate a frequentare mostre e musei ai più attenti conoscitori d’arte. È stata un’esperienza importante che – conclude Gambi – dimostra come Imola possa essere riconosciuta come una città capace di offrire eventi artistici di altissimo livello e di respiro nazionale”.
Nel weekend di Pasqua la mostra ‘Bertozzi&Casoni – Tranche de vie’, a Palazzo Tozzoni, sarà aperta al pubblico domani dalle 15 alle 19, sabato 30 marzo, domenica 31 marzo (Pasqua) e lunedì 1 aprile (Pasquetta) dalle 10. alle 13 e dalle 15 alle 19. È possibile partecipare anche ad una visita guidata sabato 30 marzo alle ore 10.30, previa prenotazione contattando Imola Musei (t. 0542.602609 e-mail: [email protected]). La visita guidata verrà attivata al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Il costo della visita guidata è di cinque euro (gratuita per i minori di 14 anni accompagnati), più il regolare biglietto d’ingresso al museo.
