Bagheria. Dal 1° maggio entreranno in vigore i divieti di balneazione lungo il litorale di Bagheria – .

Con l’arrivo della stagione balneare alle porte arrivano anche i divieti di balneazione.
E anche quest’anno alcune zone del litorale di Bagheria sono state chiuse alla balneazione.
L’ordinanza è stata firmata oggi, 15 aprile 2024, e vengono individuate le aree vietate.
Il divieto di balneazione in queste zone sarà in vigore dal 1° maggio al 31 ottobre.
Il tratto a ovest di Piazzale Prime Rocche, per una lunghezza di 750 metri, e la spiaggia di levante, detta Sarello, per 150 metri lineari, non sono balneabili. Non sarà possibile fare il bagno nemmeno nel tratto vicino alla foce del fiume Eleuterio, per 350 metri, perché interessato da scarichi nel canale.
Non è balneabile anche lo spazio antistante il depuratore comunale sito nella frazione di Aspra, ricadente in contrada Cotogni Prime Rocche, definita zona interdetta alla balneazione. Interdetta alla balneazione anche la zona in prossimità della foce del fiume Eleuterio, 200 metri a ovest. L’area della spiaggia francese, al centro di continui contenziosi con i proprietari negli ultimi anni, per l’apertura del sito, resterà interdetta alla balneazione, per motivi di sicurezza, nel tratto di spiaggia per 50 metri lineari.

È balneabile la spiaggia antistante la Plaia, il tratto costiero situato nella frazione balneare, insieme a Cala Dell’Osta, sul litorale di Mongerbino, spiaggia vicina al geosito Arco Azzurro.

Tutte le disposizioni, sia balneari che non balneari, fanno riferimento al decreto del direttore generale regionale del 4 aprile. Le disposizioni sono state inviate ai sindaci del palermitano, tra cui il sindaco di Bagheria.
Le ordinanze sono state emanate nei tratti di mare e di costa non balneabili, a seguito di analisi in cui venivano evidenziati elevati livelli di inquinamento o per ragioni di sicurezza.

I punti di studio per l’analisi delle acque del litorale bagheriese sono: la pubblica discesa a mare, quella dell’Ippocampo, lungo il tratto Aspra Mongerbino, la zona del Sarello, la piazza Prime Rocche, la foce del fiume Eleuterio, il comune depuratore e l’area dell’impianto comprensorio di Cotogni Prime Rocche.
Spetterà agli organi competenti vigilare sul rispetto delle ordinanze da parte dell’. Verranno inoltre affissi cartelli con il divieto assoluto di balneazione nelle zone risultate vietate.