Pochi padri in congedo per i figli in Veneto, e cresce la ‘spinta’ verso il congedo obbligatorio – .

Pochi padri in congedo per i figli in Veneto, e cresce la ‘spinta’ verso il congedo obbligatorio – .
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Mozione Pd passa in Regione: “Smontare lo stereotipo, non spetta solo alle mamme prendersi cura dei propri figli”

Pubblicato:16-04-2024 16:44

Ultimo aggiornamento:16-04-2024 16:44


VENEZIA – In Il Veneto accede ancora al congedo di paternità “un numero decisamente ridotto di lavoratori”: 1.686 padri dal 2018 al 2022. E in particolare, nel 2022, a fronte di quasi il 12% dei padri lavoratori che si avvalgono dell’istituto del congedo obbligatorio, solo il 9,2% di chi lavora ha richiesto il congedo facoltativo. Per il Pd questi numeri dicono che le cose non stanno andando esattamente come dovrebbero. Occorre “smontare lo stereotipo del lavoro di cura esclusivamente femminile e rispondere ai bisogni delle famiglie”, affermano i dem che oggi ha visto approvata in Consiglio regionale una mozione che racconta come cambiare le cose.

ECCO LE MISURE PER PROLUNGARE IL CONGEDO DEI PAPÀ

“Attualmente il diritto al congedo parentale non è ancora sufficiente a rispondere ai bisogni sociali delle famiglie. Al contrario, il congedo di paternità pari al congedo di maternità rappresenta una delle misure più efficaci per ridurre le disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro, all’interno della famiglia e nella società. Le madri, infatti, sono ancora considerate le principali e uniche responsabili della cura dei propri figli. E sono spesso costretti a rinunciare al proprio lavoro o alle proprie ambizioni di carriera personale per adattarsi a questo stereotipo culturale. Questo blocco verso una società più giusta va superato”, afferma la capogruppo del Pd in ​​Consiglio regionale del Veneto, Vanessa Camani, prima firmataria della mozione approvata oggi alla Camera. Mozione che individua le misure da adottare: l’estensione della paternità obbligatoria a tutti i contribuenti per un congruo periodo di tempo, sia per i lavoratori dipendenti che per gli autonomi; almeno 40 giorni di congedo obbligatorio in concomitanza con il congedo obbligatorio di maternità; Retribuzione al 100% per astensione obbligatoria dal lavoro per entrambi i genitori; l’estensione delle ferie facoltative retribuite all’80%.

E IN VENETO IL PD SPRENDE LA REGIONE: DÀ IL BUON ESEMPIO NELLE SUE ISTITUZIONI

«Siamo molto soddisfatti dell’approvazione della mozione da noi proposta», dice Camani. La mozione si rivolge al Governo, ma pone un doppio impegno per il Consiglio regionale: da un lato valutare la predisposizione di una modalità di accesso al congedo parentale per i dipendenti della Regione e degli enti strumentali più ampia rispetto alle previsioni nazionali. Al tempo stesso, quello di favorire il dialogo tra le parti sociali e quelle imprenditoriali affinché gli accordi territoriali di secondo livello incentivino l’accesso al congedo di paternità

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Tag: padri congedo figli Veneto spinta congedo obbligatorio congedo in crescita

 
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