I primi nomi di Fratelli d’Italia per le prossime elezioni a Samarate – .

I primi nomi di Fratelli d’Italia per le prossime elezioni a Samarate – .
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Fratelli d’Italia è pronta per la corsa elettorale a Samarate, compatta le fila, annuncia i primi nomi.

I primi sei funzionari sono per lo più volti noti: lo storico alfiere locale Enrico Ossola, Vito Monti, l’assessore alla Cultura Maura Orlando, la commerciante Gianna Mondin, l’animalista Linda Bighetti e infine Rosella Caligiuri.

Infine nel senso che «non era mai stato fatto un annuncio dell’ingresso della presidente del Consiglio comunale Rossella Caligiuri in FdI», dice l’assessore Francesco Carbone. «Sono molto felice di averla in Fratelli d’Italia, sperando di rivederla in questo ruolo», dice riferendosi alla presidenza dell’assemblea civica.

“Ringrazio il commissario Carbone – ha detto dal canto suo Caligiuri – ero nella lista civica, qualche mese fa ho iniziato ad apprezzare la politica della Meloni, dopo tanto lavoro ho deciso di iscrivermi a FdI”.

Il rafforzamento del gruppo dei fratelli italiani attingendo sia ad esponenti riconosciuti della destra ma esterni al partito sia a volti che provengono da altre esperienze è certamente un risultato di cui può vantarsi l’assessore comunale Carbone: “a Samarate ci sono state molte polemiche. Il mio lavoro non finirà con le elezioni, Pellicini e Caruso mi hanno nominato coordinatore universitario, le scelte sono state fatte guardando all’intero territorio. Non è mai mancato il confronto con gli esponenti locali della destra samaratese, Enrico Ossola e Vito Monti. Oggi FdI è più compatta che mai”

Fratelli d’Italia e le polemiche per le elezioni amministrative 2024 a Samarate

Non mi aspettavo l’attenzione dei Samaratani nei confronti di Fratelli d’Italia. La lista viene prima depositata, poi viene annunciata: la lista è pronta”.

Per ora sono stati anticipati solo sei nomi, che sono quelli che mostrano i passaggi al partito o i raggruppamenti dell’area della destra storica, quella che nella sua storia viene dal Movimento Sociale.

«In Fdi sono confluite le diverse anime della destra samaratina, ma in FdI non c’è mai stata una scissione» dice Vito Monti.

«Vito Monti si era allontanato dall’amministrazione, non si era allontanato dalla politica, ha dato il suo contributo» aggiunge Enrico Ossola, volto ‘storico’ della destra.

Lo stesso Monti rivendica un ruolo di pungolo, ma non di nemico dell’amministrazione: “Avete mai visto un mio post che criticava l’amministrazione o il sindaco? Ero critico, non contrario, non volevo distruggere ma migliorare. Questo è per la mia formazione. Ho sollevato questioni come la pulizia delle palestre ma è stata risolta. È la politica della vita quotidiana, dell’uomo della strada che solleva interrogativi e critica, non agisce per la politica”. E a questo punto rientra nei ranghi di un partito, «avendo avuto garanzie di un modus operandi completamente diverso»

Le critiche? “Inviterei le persone che si lamentano sui social media a farsi avanti”. A chi ti riferisci, visto che devi metterci la faccia” “Non la nominerò perché non merita la mia attenzione”.

La polemica sull’attivista animalista Bighetti

È possibile che un altro nome che ha suscitato dibattito, se non polemica, sia stato quello di Linda Bighetti, ex esponente del Partito Animalista (con il quale non ha più nulla a che fare, precisa il Partito in una nota ufficiale).

“Linda non ha mai avuto uno scontro con il sindaco Puricelli ma una discussione su un problema che andava verso una soluzione” dice Carbone. “Lo stesso Puricelli mi ha espresso il suo apprezzamento. Bighetti era membro di Fratelli d’Italia dal 2012 ed era candidato anche a Somma 2015”.

«Chi si è opposto al sequestro è stata la Procura» ricostruisce Bighetti. “La manifestazione era una protesta della Procura, tra l’altro la questione non è chiusa. Con Puricelli non ho nessun problema, il problema su quella piazza è stato risolto”.

Anche lui nega qualsiasi vicinanza con la sinistra: «Io venivo da Fdi e poi ero nell’organismo civico di Simontacchi, Lista Libera, Simontacchi ha una sua storia che non è certo di sinistra».

Maura Orlando e il lavoro svolto a Samarate

lontana dalle polemiche è invece l’assessore Maura Orlando, che nel suo intervento si sofferma sul lavoro svolto: “negli ultimi anni, eventi a parte, la biblioteca ha ampliato l’orario di apertura alla sera e al sabato, sono stati fatti passi avanti. Sono orgoglioso di quello che ho fatto, compreso il Tavolo della Cultura, per evitare di pestarci i piedi a vicenda e cercare coesione. Abbiamo organizzato corsi per la riforma del Terzo Settore”.

Le aspettative di Fratelli d’Italia per le elezioni amministrative del 2024 a Samarate

«Fratelli d’Italia avrà un ruolo predominante nel centrodestra, ma questo lo dovranno dire gli elettori» dice Enrico Ossola.

Ma qual è l’obiettivo? A che altezza è posizionata la barra?

Vito Monti dice che il partito punta a “confermare la percentuale delle politiche, saremmo contenti”. Se funzionasse il sistema di voto automatico per il simbolo del partito, associato alla campagna e alle liste locali, FdI potrebbe quindi puntare al 28%, dicono in sostanza Ossola e Monti.

Il ruolo del partito è sicuramente un grande vantaggio, anche se in una competizione con tante liste e tanti nomi ci sarà da combattere. I nomi di Fdi verranno ufficializzati più avanti, ma intanto Carbone è già fiducioso nella “folle preparazione degli esponenti” già messi nero su bianco, a cominciare da Monti e dall’assessore Orlando.

 
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