Alessandria ci dia i 5 milioni per il ponte sulla Bormida – Il moscone – .

«Se Alessandria non trova i fondi per fare il ponte sulla Bormida, allora pagateci i 5 milioni per le opere compensative del terzo attraversamento, così potremo costruire la tangenziale». È questa la richiesta del capogruppo di Fratelli d’Italia Marco Bertoli (nella foto insieme alle sue amate mucche), avanzato durante i lavori del consiglio comunale.
Come per la tangenziale di Novi, anche i costi per la realizzazione del nuovo ponte ad Alessandria sono aumentati tanto che si dispera di riuscire a reperire le risorse economiche necessarie per i lavori.

«L’accordo sulla ripartizione delle compensazioni sul terzo valico – ha detto Bertoli – fu uno degli errori più grandi del precedente consiglio, anche se qualcuno dell’allora maggioranza sosteneva che su quel ponte potevano passare anche i novaresi».

Per quanto riguarda i lavori del consiglio svoltosi lunedì sera, il primo punto discusso dal Consiglio Comunale ha riguardato il regolamento che disciplina l’applicazione della tassa di soggiorno. Il provvedimento, illustrato dal vicesindaco Simone Tedeschi, individua i presupposti, i soggetti imponibili (strutture ricettive), le esenzioni e le modalità di riscossione.

«Nel Dup approvato a gennaio – ha spiegato Tedeschi – aabbiamo inserito la volontà di proseguire su questa strada concordata con Alexala, l’agenzia turistica provinciale che negli ultimi anni ha promosso l’introduzione dell’imposta di soggiorno nei comuni e centri turistici con l’obiettivo di impegnare risorse per il turismo, settore in forte crescita nel nostro territorio”. Il gettito dell’imposta, infatti, servirà a finanziare gli interventi legati al turismo, tra cui quelli a sostegno delle strutture ricettive, del mantenimento dei beni culturali e ambientali, nonché dei servizi pubblici locali.

L’imposta entrerà in vigore dal prossimo 1 luglio e sarà determinata per persona e per notte in base alla tipologia di struttura ricettiva. Le tariffe, che saranno presto approvate dal consiglio comunale, prevedono importi di 1,5 euro per le strutture 3 stelle, 2 euro per quelle 4 stelle, agriturismi, bed & breakfast, 2,5 euro per quelle 5 stelle. Il regolamento è stato approvato con 11 voti favorevoli (i gruppi di maggioranza), 4 astenuti (Forza Italia e Lega) e 2 contrari (i consiglieri Paolo Coscia e Marco Bertoli).

Si passa poi a due interrogazioni presentate dalla Lega Salvini Piemonte – Lavoriamo per il gruppo consiliare di Novi. Il primo, illustrato dall’Assessore Giuseppe Dolcino, ha riguardato il fondo stradale sterrato, sconnesso e pericoloso nelle strade periferiche, in particolare la vecchia strada di Pasturana e alcuni tratti di via Casteldragone e via Montesanto. Per il primo – ha risposto il vicesindaco Tedeschi – sono stati eseguiti lavori di manutenzione mentre per gli altri tratti citati, che sono di proprietà privata, valuteremo come procedere. La domanda ha offerto lo spunto per un aggiornamento sul piano di asfaltatura iniziato lo scorso anno con la realizzazione del primo lotto. «Gli interventi del secondo lotto – ha spiegato Tedeschi – sono stati ritardati a causa delle piogge delle ultime settimane e inizieranno in questi giorni. Subito dopo inizierà il terzo lotto. Con l’approvazione del consuntivo – ha concluso Tedeschi – si troveranno ulteriori risorse per finanziare altri interventi di manutenzione stradale”.

La sicurezza idrogeologica del territorio è stato il tema affrontato nella domanda successiva. In particolare, il Consigliere Giacomo Perocchio ha chiesto informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione delle vasche di laminazione, lavori finanziati dal Ministero dell’Interno nel 2021. Il vicesindaco Tedeschi ha informato l’Assemblea che i lavori per la vasca di via Antica Genova e quelli per la realizzazione di sono iniziati i carri armati in Strada del Castellone e in Via Casteldragone. Per il serbatoio di via Raggio i lavori sono stati aggiudicati il ​​4 aprile.

«L’assetto idrogeologico – ha sottolineato il Vicesindaco – rientra tra le priorità assolute dell’amministrazione comunale. Parte dei fondi Pnrr ricevuti per lo sfioratore Rio Gazzo sono stati utilizzati per commissionare uno studio generale del territorio, dal quale emerge una mappatura dei punti critici della città su cui sarà necessario intervenire. Inoltre, sulla base di tale studio dovranno essere formulate ulteriori richieste di finanziamento”.

I lavori sono proseguiti con la mozione del gruppo consiliare Fratelli d’Italia riguardante la caserma dei Vigili del Fuoco di Novi Ligure, immobile sito in piazza XX Settembre messo in vendita dalla Provincia di Alessandria e recentemente acquisito da privati. Il testo, illustrato dall’Assessore Marco Bertoli, esprime la preoccupazione di perdere la centralità di un servizio essenziale per i cittadini e chiede l’impegno dell’Amministrazione ad assumere le iniziative necessarie per risolvere la situazione. A questo proposito il Sindaco, Rocchino Mulière, sottolinea di aver già affrontato la questione, come previsto da quanto previsto dalla mozione: «Si tratta di una questione di vecchia data per la nostra città. Me ne sono occupato subito dopo il mio insediamento come Sindaco incontrando il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco. Recentemente ho incontrato anche i privati ​​che hanno acquistato l’immobile, i quali mi hanno assicurato che non intendono prenderne subito possesso. Ora – ha concluso Muliere – si tratta di sollecitare il comando nazionale dei Vigili del Fuoco e il Ministero a trovare una soluzione definitiva al trasferimento della caserma, che secondo le ultime ipotesi dovrebbe sorgere nell’area abbandonata demaniale di via Raggio». Il Sindaco, quindi, ha chiesto di modificare il testo della mozione con una serie di emendamenti che sono stati accolti dal proponente. Il testo modificato è stato approvato con 11 voti favorevoli (la maggioranza più il consigliere Bertoli), 5 astenuti (i gruppi Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle) e 1 voto contrario (il consigliere Alessandra Di Bella).

A seguito di alcune osservazioni apparse sulla stampa, il capogruppo Bertoli ha ritirato la mozione del gruppo consiliare Fratelli d’Italia sulla sicurezza dell’aeroporto di Novi Ligure e ha annunciato che il testo verrà successivamente modificato e riproposto.

La seduta si è conclusa con la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle per il conferimento della cittadinanza onoraria a Giuliano Assange. Dal lungo dibattito sviluppatosi in Aula è emerso un sentimento unanime di solidarietà nei confronti del cofondatore di WikiLeaks e di condanna per la violazione dei diritti civili perpetrata nei suoi confronti. Tuttavia, sia da parte della maggioranza che della minoranza, sono stati espressi dubbi sulla concessione della cittadinanza onoraria come strumento idoneo a sostenere la campagna per la sua liberazione promossa a livello internazionale. La mozione, quindi, è stata respinta con votazione trasversale che ha registrato 6 pareri favorevoli (i Consiglieri Coscia, Di Bella, Gobbato, Gugliermero, Lolaico e Reale) e 11 contrari.

Ti è piaciuto questo articolo? Offrici un caffè con Ko-Fi

Segui il volo in alto Telegramma per ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo https://t.me/ilmoscone

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Mattarella in Calabria alla vigilia del Primo Maggio: “Il lavoro non è una merce”. Poi la visita al distretto agroalimentare cosentino: “È l’eccellenza” – .
NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .