atterraggio d’emergenza negato. La Procura indaga. – .

Giovane ammalato a bordo: comandante costretto a dirottare su Caselle. Salvataggio tardivo? Forse non c’era l’autorizzazione per lo sbarco immediato

Un uomo di 35 anni è morto questa mattina alle 10.50 sul volo Torino-Lamezia Terme

L’uomo pare si sia sentito male quando l’aereo – volo Ryanair fr8780r – era quasi a metà del viaggio, Ma la richiesta del comandante di atterrare su altri aeroporti sarebbe stata respinta. Poi il dietrofront per ritornare a Caselle. Intanto il 35enne è stato soccorso a bordo e l’allarme del 112 era già stato lanciato. Una volta atterrato, però, l’uomo non ce l’ha fatta ed è morto. Il giovane si sentì male durante il viaggio, ma il comandante fu costretto a ritornare a Caselle perché non c’era possibilità di sbarcare altrove. Una volta allertata, l’ambulanza ha raggiunto la pista scortata dalla Polizia Stradale.

Secondo le prime ricostruzioni, il giovane si è accasciato improvvisamente sul sedile, colpito da un malore. I passeggeri e l’equipaggio hanno immediatamente allertato il personale di bordo, che ha prestato i primi soccorsi e ha tentato di rianimare il giovane.

Le sue condizioni sono però apparse subito molto gravi e il comandante ha deciso di dirottare il volo su Torino Caselle, l’aeroporto più vicino dotato di adeguate strutture sanitarie. Purtroppo, nonostante l’atterraggio d’emergenza e il tempestivo arrivo dell’ambulanza, il giovane è morto poco dopo aver raggiunto il suolo.

Della tragedia è stata informata la famiglia del giovane che si trova ora in stato di shock. Ancora da accertare le cause del malore che ha colpito il 35enne. La Procura di Torino ha aperto un’indagine per fare luce sulla vicenda e stabilire se ci siano state negligenze o ritardi nei soccorsi. Molti si chiedono se si sarebbe potuto fare di più per salvare la vita del giovane.

L’incidente ha acceso i riflettori sull’efficienza dei sistemi di emergenza aeroportuale. È essenziale che in situazioni simili i soccorsi siano tempestivi e che tutte le procedure siano seguite correttamente per evitare tragedie come questa.