La vendetta è servita. A 180 minuti dalla fine del campionato, il Perugia al “Curi” ha l’occasione di rifarsi contro l’Arezzo, che all’andata vinse 2-0 in una partita infuocata, con i biancorossi che terminarono in nove uomini. In quella sconfitta di dicembre, che costò la panchina a Francesco Baldini, furono espulsi Francesco Lisi nel primo tempo e Alessandro Seghetti nel secondo. Ma per vincere il ‘derby’ di domenica il Grifo avrà bisogno dei suoi attaccanti. A cominciare proprio da Seghetti. Il giocatore classe 2004, che ha firmato il suo primo contratto da professionista ad agosto, è l’attaccante della squadra con 8 gol (per lui anche un assist). Ma nelle ultime sette partite di campionato ha firmato solo il pareggio casalingo (2-2) contro il Pineto. Il collega del dipartimento Youssouph Cheikh Sylla ha fatto peggio. Arrivato nel mercato di gennaio, è partito alla grande, segnando tre gol e due assist in 9 partite. Ma il gigante biancorosso (alto 1,96 centimetri) si è bloccato nel momento migliore: la sua ultima esultanza risale alla gara contro la Juventus Next Gen, del 25 febbraio. Quasi due mesi fa. Sia Vàzquez che Ricci sono però tornati a segnare nel match contro l’Olbia, fanalino di coda, ma a mister Alessandro Formisano servirà la miglior forma dell’intero reparto offensivo per questo finale di stagione. Anche perché l’Arezzo corre. E segna tantissimo. Arriva a Pian di Massiano dopo il pareggio contro la Torres (1-1), il secondo di fila dopo quello contro la Lucchese, e nelle ultime 8 partite ha collezionato 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. L’attacco è tra i più prolifici del gruppo. Gli ospiti hanno segnato gli stessi gol di Grifo (43, di cui 20 in trasferta) ma la maggior parte sono stati realizzati dai centravanti. Gli amaranto possono contare su Niccolò Gucci, miglior marcatore con 12 gol. Quattro più di Seghetti. Al “Curi” sarà anche la loro sfida.
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