“La società Ravenna Football Club 1913 è costretta a prendere atto, con enorme amarezza, che ancora una volta il merito sportivo è stato calpestato o meglio cancellato da comportamenti scandalosi che nulla hanno a che vedere con la giustizia e la lealtà.
È difficile doversi confrontare con una legislazione incompleta e del tutto insufficiente a fronteggiare la gestione insensata di società sportive che operano senza il minimo rispetto per i sacrifici altrui; molto semplicemente, sarebbe bastato fermare la Pistoiese al termine del girone d’andata quando tutti i soggetti coinvolti erano consapevoli della reale situazione.
A scapito di una squadra, il Ravenna FC 1913, una tifoseria e una città che ha giocato, lottato e gioito nel pieno rispetto delle regole, senza però poter provare a coronare un percorso che meritava tutt’altra considerazione.
Preso atto della surreale situazione venutasi a creare, la società, grazie alle straordinarie capacità del proprio staff e dei propri giocatori già espresse sul campo, non lascerà nulla di intentato, riservandosi allo stesso tempo ogni possibile azione volta a tutelare la propria interessi con gli organi competenti. “
Il Ravenna Football Club 1913
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