“Con il Napoli vogliamo recuperare il punto perso a Lecce. A Caprile…” – .

Il tecnico toscano ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza della vigilia della sfida contro gli Azzurri

Davide Nicolatecnico diEmpoliha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza alla vigilia della partita contro Napoliin programma sabato alle ore 18.00 Castellani. Ecco le parole dell’allenatore riportate da TMW.

Il Napoli di Calzona? Incontriamo i Campioni d’Italia, è una grande soddisfazione farlo. In questo momento siamo nella condizione di voler recuperare quel punto che abbiamo perso, a prescindere dall’avversario dobbiamo dare il massimo. La differenza la fa la voglia di lottare. La differenza tra il Napoli dell’anno scorso e quello di quest’anno è difficile, perché era una macchina perfetta, con Calzona stanno mostrando i movimenti tipici di quel Napoli. Abbiamo provato a studiarli a fondo. Fazzini? Può giocare ovunque, sono felice con lui. Quello che mi interessa è che chi gioca vuole determinare. Ha l’entusiasmo per poterlo fare. Politano?E’ un giocatore noto, aggiungerei Simeone, Raspadori. Hanno tantissima qualità, hanno tanti giocatori forti a disposizione anche durante la partita. Il Napoli ha capacità di gestire il gioco, è forte nelle riaggressioni, sa rischiare, è abile negli attacchi laterali e in profondità. Dobbiamo saper leggere i momenti della partita, dobbiamo essere bravi anche nelle loro individualità. L’importante è essere convinti che con l’aiuto del reparto si può essere competitivi. Dobbiamo emozionarci, avere il gusto e la voglia di giocare questa partita.

Parte emotiva questa settimana? Sicuramente non è piacevole quando non togli punti. Soprattutto ai giocatori che lavorano duro ogni settimana. Ciò che ci interessa è la nostra identità ma anche fare punti. La parte di fastidio e disagio, in una partita in cui avremmo meritato il pareggio, non deve combattere con l’aspettativa di vincere. Dobbiamo pensare a fare punti contro tutti, il coefficiente di difficoltà aumenta, ma dipende da noi e dalla nostra voglia di scendere in campo. Nel calcio la differenza la fa l’episodio e dobbiamo essere bravi a leggerlo, a maggior ragione da qui alla fine, in questi restanti sei giorni. Ora è il momento di guardare avanti e credere che possiamo farcela. Condizione fisica? Mi rendo conto che a te interessa la novità, ma a me interessa la globalità. Fisicamente i ragazzi sono ad altissimo livello, basta guardare i dati. Lavoriamo sistematicamente. Sono sicuro che oggettivamente stanno lavorando tanto e stanno fornendo dati importanti.

Cinismo in attacco? I tiri in porta sono un dato generico, dal punto di vista qualitativo bisogna capire come e dove si arriva a tirare. Abbiamo aumentato molto la nostra efficacia, questa squadra ha raddoppiato le occasioni ma anche i gol. Dobbiamo costruire i nostri numeri, lavoriamo sui giocatori che vogliamo lanciare, io ci credo ciecamente. Dal punto di vista tattico i presupposti risiedono nella capacità di attaccare subito la profondità, anche con pochi passaggi. Il resto lo dovrà fare la volontà dei giocatori. Caprile? Abbiamo scelto di dargli fiducia in base a quanto visto in campo, la formazione di Sicignano lo aiuta molto. Anche lui deve fare degli errori, questo tipo di partite ti aiutano a crescere e maturare. Da questo punto di vista sono convinto che solo attraverso il lavoro e l’attitudine posso crescere. Non accetto quando qualcuno non dà il massimo ma oggi non abbiamo questo problema”.