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Raro esempio di dimora storica signorile, la Castello Bufalini è pronto a regalare una grande sorpresa ai suoi visitatori. Da domenica 21 aprileper la prima volta, il fantastico labirinto, situato all’interno di uno dei più grandi e importanti giardini formali all’italiana dell’Umbria, sarà aperto al pubblico ogni terza domenica del mese, fino a ottobre. Scopriamo di più.

Storia del Castello Bufalini

Il Castello Bufalini svetta in tutta la sua bellezza nel borgo di San Giustino, in provincia di Perugia. Nato come forte militare dell’ Città di Castello, a difesa dei confini dello Stato Pontificio, fu trasformato a metà del Cinquecento dalla famiglia Bufalini in villa delle delizieaffacciato sullo splendido paesaggio degli Appennini.

Dall’esterno è rimasta ben visibile l’originaria struttura militare dell’edificio, ingentilita dall’inserimento di un ingresso monumentale e di una loggia sulla facciata. All’interno furono ricavati ampi ambienti distribuiti attorno ad un cortile con due lati porticati. Dalla fine del XVII secolo il palazzo fu ristrutturato dall’architetto-pittore Giovanni Ventura Borghesi come villa di campagna con un bellissimo Giardino all’italianae nel Settecento l’edificio si arricchì di pregevoli opere d’arte.

Nel luglio del 1989 il Castello Bufalini fu acquisito dallo Stato e oggi ne costituisce un raro esempio signorile residenza storica quasi intatta, che conserva gran parte dei suoi arredi storici. Durante il percorso di visita si potranno ammirare diverse attrazioni, come la loggia panoramica, le splendide sale affrescate da Cristofano Gherardi nella prima metà del Cinquecento, la Stanza degli Stucchi con immagini di “donne forti” e la Camera del cardinale Giovanni Ottavio Bufalini, con la bella culla.

Il parco e il labirinto del Castello Bufalini

Tra la fine del XVII secolo e l’inizio del XVIII secolo, l’ parco del Castello Bufalini era organizzato in sette ambienti principali collegati tra loro e racchiusi da percorsi perimetrali posti al limite del fossato e del muro di cinta. Uno di questi era occupato dal labirinto creata per lo svago dei signori e costituita da alte siepi di bosso. Il percorso, che misura circa 670 mq, è di forma trapezoidale con tre centri distinti, con un unico accesso, ai lati del quale il 4 novembre 1694 furono piantati due cipressiancora viventi, che sono tra gli alberi più vecchi del giardino.

Nell’archivio dello splendido castello umbro sono presenti alcuni disegni relativi alla sua progettazione e costruzione, in particolare una planimetria risalente al 1706, la Pianta del palazzo e del giardino della villa di S. Giustino della famiglia March.si Bufalini, da cui è possibile vedere come il suo percorso sia rimasto inalterato nel corso dei secoli. Ciò suggerisce che, almeno in parte, le piante di bosso siano quelle interrate nel 1692, costituendo il labirinto del Castello Bufalini uno dei più antichi d’Europa.

Il labirinto sarà aperto al pubblico solo su prenotazioneper gruppi fino a 10 persone, con turni alle ore 11.00 e 17.00. “L’apertura al pubblico di uno dei labirinti di siepi più interessanti del panorama italiano – dichiara Veruska Picchiarelli, Direttore del Castello Bufalini – si inserisce in un processo di recupero e rivalutazione di altri ambienti, interni ed esterni, dell’intero complesso, che porterà a raddoppiare e riqualificare totalmente il percorso di visita a partire dai prossimi mesi”.