“Catania-Padova, ragazzi allo stadio, bel messaggio ma mi aspettavo più giornate a porte chiuse…” – .

Ospite di Tv7 Triveneta Jacopo Tognon, avvocato ed ex vicepresidente della Lega Pro, è tornato sulla finale di Coppa Italia giocata dal Catania contro il Padova in merito agli incidenti accaduti nella gara d’andata e in relazione alle polemiche del Calcio Padova e di alcuni media veneti, per aver consentito l’accesso a 1.500 bambini in Tribuna B:

“Credo che si sia parlato un po’ troppo di questa vicenda legata ai ragazzi delle scuole calcio. Ho visto le foto di un gruppo di ragazzi con alcuni accompagnatori. Non ho visto questa situazione particolare come alcuni l’hanno descritta nei media. Non ho visto alcuna disparità di trattamento tra Catania e Padova in quello che voleva essere un messaggio positivo. Visti i gravi fatti accaduti all’andata, mi sarei aspettato almeno tre giornate di squalifica per ‘Massimino’ del Catania, in presenza di un’invasione di campo da parte dei tifosi ben diversa dai soliti stupidi lanci di oggetti. . Erano morbidi nella sanzione, secondo me. Per il resto è da sottolineare la bellezza del messaggio per consentire l’accesso allo stadio ai ragazzi sotto i 14 anni. Da qui pensare che sono arrivati ​​2mila ultras travestiti da bambini mi fa sorridere”.

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