“Apprendo dalla stampa online, che a sua volta apprende dal profilo social del sindaco di Velletri, che, per la riapertura del centro nascita di Velletri, si stanno facendo passi avanti. Sarebbe una notizia positiva per la Città. Tuttavia, leggendo nel dettaglio i documenti allegati, il condizionale è d’obbligo.
Si rileva così che l’intervento previsto nei reparti di Ostetricia-Ginecologia e Pediatria è di manutenzione straordinaria edilizia, limitatamente a: tinteggiatura e manutenzione degli infissi. Interventi comuni, che vanno effettuati periodicamente in ogni abitazione, non certo strettamente legati alla specializzazione del reparto che potrebbe comunque, un giorno, essere destinato ad altro. Non è abbastanza!
L’altro intervento robusto, sicuramente di maggiore impatto economico, compreso nel pacchetto, consiste nella realizzazione di un nuovo muro di contenimento sul parcheggio all’ingresso dell’ospedale. Un lavoro sicuramente necessario per la sicurezza, ma cosa c’entra con il punto nascita? Niente, esattamente. Il tutto, tinteggiatura e parete, per poco più di 118mila euro. Poco o niente per il punto nascita, ma abbastanza per bypassare la campagna elettorale europea. Vedremo più avanti, magari, se riusciremo a raggiungere la prevista esenzione dal requisito minimo di 500 nascite/anno. Ebbene non mi sembra una degna “Annunciazione”. La Smorfia era preferibile.
Così si è espresso Massimo Morassut, di Europa Verde, in merito alle notizie date dal Sindaco sui passi avanti del centro nascita.
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