Savona. A Savona si prevede un lancio del peso di livello mondiale per il 13° Meeting Internazionale Città di Savona. La specialità, da sempre uno dei punti di forza della tappa Challenger del World Athletics Tour al complesso polisportivo Giulio Ottolia, vedrà sul palco anche mercoledì 15 maggio (dalle ore 15.50) alcuni tra i più importanti interpreti mondiali alle 18:50). Prima dei nomi, i numeri: a Savona saranno presenti due tra i primi dieci pesisti del ranking mondiale e sei lanciatori con lanciatori personali oltre i 21 metri.
Su tutti Leonardo Fabbri, ormai quasi “cittadino onorario” di Savona: per il 27enne fiorentino sarà la sesta partecipazione consecutiva all’incontro (per lui la vittoria nel 2020, secondi posti nel 2019 e 2023 e terzo posto) nel 2021), con due medaglie extra pesanti al collo come l’argento mondiale di Budapest 2023 e il bronzo iridato indoor conquistato lo scorso 1 marzo (a Savona saranno tutti e quattro gli azzurri medagliati di Glasgow: Mattia Furlani nella lunga , Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli e Zaynab Dosso nei 100).
Ma il rapporto di Fabbri con la città di Savona va oltre la competizione internazionale: lo scorso anno Leonardo è stato ospite anche di un partecipatissimo incontro con le scuole. Tuttavia, con un 22.37 personale indoor, Fabbri non ha il lancio più lungo del cast di Savona 2024: a 22.44 (miglior lancio europeo dal 1989 a oggi) Zane Weir, compagno di allenamento italiano del toscano (con la guida di Paolo Dal Soglio ) che vanta in carriera il titolo europeo indoor 2023 e vinse l’incontro lo scorso anno con il record della manifestazione di 21.60.
A rendere ancora più qualificante il match saranno quattro lanciatori di prim’ordine: il sudafricano Kyle Blignaut, sesto ai Giochi di Tokyo e campione del mondo Under 20 2018 (21.21 primato personale); il bosniaco Mesud Pezer, primatista nazionale con 21.48 e quinto ad un mondiale indoor nel 2018; Mohamed Magdi Hamza, egiziano che ha vinto il bronzo con 21.39 agli ultimi Campionati africani e due volte l’argento ai Giochi africani; il britannico Scott Lincoln, primato personale di 21.28 e bronzo agli ultimi Giochi del Commonwealth sulla sua scacchiera.
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