Bari. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Seconda) di Bari si è pronunciato in merito al ricorso registro generale numero 1061 del 2023, presentato dalla Società Cooperativa Sociale “Santa Chiara” Onlus contro la Regione Puglia e altri enti.
La Società Cooperativa Sociale “Santa Chiara” Onlus, rappresentata e difesa dall’avvocato Francesco Follieri, ha presentato il ricorso in questione per chiedere l’esecuzione di una serie di precedenti sentenze, tra cui la sentenza n. 194 del 6 febbraio 2020, confermata dalla Sezione Terza del Consiglio di Stato. Il ricorso mirava anche ad ottenere il pagamento di una somma di denaro per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione delle sentenze precedenti.
La Regione Puglia, difesa dall’avvocato Isabella Fornelli, si è costituita in tribunale per resistere al ricorso.
Dopo aver esaminato tutti gli atti di causa, il Tribunale ha rigettato l’eccezione procedurale sollevata dalla difesa regionale e ha proceduto all’esame del merito della questione.
La sentenza riporta un estratto della sentenza n. 1831 del 7 dicembre 2021, che ha chiarito il contesto normativo e giuridico della controversia.
In particolarela sentenza sottolineava che la Società Cooperativa Sociale “Santa Chiara” Onlus aveva il diritto di rientrare nei requisiti per l’accreditamento, come determinati dal regolamento regionale.
La Corte ha, pertanto, accolto il ricorso della Società Cooperativa Sociale “Santa Chiara” Onlus. Conseguentemente, la deliberazione della Giunta Regionale della Puglia n. è stato dichiarato nullo. 830/2023 nella parte in cui non comprendeva i 38 posti letto richiesti dalla società cooperativa. Ha ordinato alla Regione di riesaminare la questione entro 60 giorni dalla notifica della sentenza e ha nominato un Commissario ad acta nella persona del Prefetto di Bari in caso di inerzia dell’organo regionale.
La sentenza ha inoltre disposto il risarcimento delle spese di causa tra le parti.
La decisione è stata presa nella camera di consiglio il 5 marzo 2024
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