Lucca sarà la prima città europea dove la salute delle persone dipende dagli animali – .

Ripensare il rapporto uomo-animale per migliorare la qualità della vita in città: questo l’obiettivo di un progetto dell’Università di Pisa sostenuto dal Comune.

19 aprile 2024

LUCCA – Trova una casa adatta per quanti più cani possibile, vince il primo che ne piazza quattro. Questa è la sfida di CityPetsun gioco di carte creato in collaborazione con LuccaCrea all’interno del progetto europeo Abitare del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa. L’obiettivo è, insieme al Comune, quello di fanno di Lucca una città ideale per l’uomo e gli animali, prima in Europa a valorizzare gli animali per promuovere la qualità della vita e il benessere di tutti. Intanto 19 classi di alcune scuole primarie di Lucca giocheranno con i CityPets. I ragazzi e le ragazze dovranno trovare gli abbinamenti più adatti tra famiglie e “amici a quattro zampe” tenendo conto delle esigenze delle persone e degli animali e dei servizi offerti dalla città.

Il nostro progetto si costruisce attraverso il coinvolgimento attivo di tutti – spiega Francesco Di Iacovo, direttore del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa – Con le scuole, in convenzione con il Comune di Lucca, abbiamo già avviato attività di co-design (con il contributo del partner Design For Change) in cui coinvolgiamo ragazze e ragazzi nell’esprimere idee sugli animali presenti in città e su ciò che ritengono utile per creare condizioni di proficua convivenza tra animali e anche gli esseri umani per aiutarci a vivere meglio. Il gioco, quindi, rappresenterà un ulteriore utile momento formativo”.

In Italia ci sono circa 65 milioni di animali da compagnia. L’idea su cui si basa Inhabit è quella di fare di Lucca la prima città europea con una politica integrata uomo-animale. Si tratta, in altre parole, di ripensare il rapporto tra uomo e animale per migliorare la qualità della vita nei centri urbani, dove ormai si concentra l’85% della popolazione e una quota molto ampia e crescente di animali.

A Lucca, da quando è iniziato il progetto InHabit nel 2020, diverse cose sono già state fatte. Nel settore socio-sanitarioad esempio, il Comune ha coinvolto più associazioni interventi assistiti da animali, ancora in corso in due RSA.
L’interazione tra animali e anziani ha dato risultati incoraggianti dal punto di vista fisico, mentale e relazionale, portando ad un miglioramento della routine quotidiana degli ospiti. Sempre in ambito social, InHabit ha poi lanciato un nuovo servizio cura degli animali garantire sostegno alle persone con fragilità temporanee che si trovano in difficoltà nella gestione quotidiana dei propri animali.

Tra gli altri obiettivi raggiunti dal progetto vi è stata anche la realizzazione da parte dell’ Comune di Lucca dal “animabile“, Che significa cosa itinerari città intelligenti in alcune zone della città (parco fluviale del Serchio ed ex ospedale). Il futuro è una passeggiata di 15 km che comprende il Parco del Serchio, le mura e l’acquedotto del Nottolini. L’idea è quella di progettare percorsi con diversa intensità di sforzo a seconda della taglia dei cani e della capacità fisica dei conducenti.

La nostra ambizione è farlo replicare anche altrove il modello che stiamo sviluppando a Lucca basato sul concetto di One Health – conclude Di Iacovo –. Abbiamo già inviato una proposta al Comune di Pisadopo un primo contatto positivo con il sindaco Conti, e intendiamo coinvolgere l’Associazione Nazionale Comuni Italiani per trasferire l’idea su scala regionale. Gli animali sono con noi, la Costituzione assicura loro nuovi diritti e la valorizzazione delle loro capacità apre percorsi di innovazione sociale capaci di dare nuove risposte ai bisogni emergenti nelle città”.

Fonte: Università di Pisa

Tag: Lucca 7u7 europeo 7u7 città 7u7 popoli 7u7 salute 7u7 dipende 7u7 animali 7u7

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Vorrei vedere la tribuna piena di tifosi” – .
NEXT Pedicini in campo – .