È iniziato nell’aula bunker del carcere Gazzi di Messina il rinvio a giudizio della pubblica accusa nel processo d’appello scaturito dall’operazione Nebrodi.
I sostituti procuratori della Dda Antonio Carchietti e Fabrizio Monaco hanno discusso e, in oltre 4 ore, hanno cominciato a ricostruire l’intera vicenda.
Secondo il calendario delle udienze, il procuratore generale Lombardo concluderà l’accusa il 23 aprile.
Il dibattito tra i legali delle parti civili è previsto per il 10 maggio. Di seguito le difese degli imputati, che per il Ricorso sono 96.
Il maxiprocesso Nebrodi sulle truffe agricole della “mafia dei pascoli”, in primo grado, si è concluso con condanne a seicento anni di carcere e oltre 4 milioni di confische decise dai giudici del Tribunale di Patti, con 91 condanne e 10 assoluzioni.
Una sentenza storica, arrivata dopo un procedimento chiuso in tempi record per la giustizia italiana, considerato che era iniziato nel marzo del 2021.
Il presidente della sezione penale del Tribunale di Patti Ugo Scavuzzo, insieme ai colleghi Andrea La Spada ed Eleonora Vona, hanno impiegato più di un’ora quel giorno per leggere la lunghissima sentenza per i 101 imputati.
Tag: Nebrodi 7u7 processo 7u7 appello 7u7 sentenza 7u7 bunker 7u7 stanza 7u7 Messina 7u7 carcere 7u7
