Il Palermo è stato intenso e brillante nel primo tempo, con squadre pericolose che non riuscivano a trovare il vantaggio. Ripresa tattica ed equilibrata con le due squadre che non corrono rischi e si accontentano del pareggio. Brutto infortunio per Di Mariano
PRIMO TEMPO – Sfida alla capolista per il Palermo di Mignani nell’anticipo della trentaquattresima giornata del campionato di Serie B. Una partita dal coefficiente di difficoltà altissimo ma ricca di fascino e di motivazioni in più per la squadra rosanero alla ricerca della prima vittoria della nuova gestione tecnica. Dopo i notevoli progressi mostrati nelle prime due uscite con il nuovo allenatore in panchina, Brunori e compagni cercano una prestazione di alto livello e un risultato di prestigio contro la squadra dominante del torneo cadetto. Conquistare il sesto posto, accorciare il gap sulle dirette che la precedono in classifica, implementare convinzione e autostima in vista del rush finale e dei possibili playoff: molteplici obiettivi per la squadra siciliana al cospetto della corazzata guidata da Fabio Pecchia . Mignani conferma il 3-4-1-2, anzi 5-3-2 in fase di non possesso palla, con qualche interessante cambio nell’undici titolare. Pigliacelli tra i pali, Diakité, Lucioni e Nedelcearu a formare il gruppo, Di Mariano e Lund a tutta forza sulle rispettive piste. Henderson e Gomes in zona chiave, Di Francesco oscilla tra linea mediana e trequartista, tandem offensivo formato da Brunori e Mancuso. Palermo che a tratti sembra impostato con un inedito 4-4-2, Diakitè e Lund completano la linea difensiva da flanker bassi con Lucioni e Nedelcearu centrali, Di Mariano e Di Francesco terzini alti a centrocampo con Homes e Henderson dentro, Brunori e Mancuso in coppia offensiva. Palermo basso e aggressivo che impatta la partita con buona personalità. Pressing alto, buona circolazione della palla, fraseggio rapido con scarico fluido sulle catenelle laterali. Varie trame architettate per portare Lund e Di Mariano al cross, con la difesa emiliana brava a chiudersi in area. Ottima occasione al 17′, Brunori crossa bene sul secondo palo, Di Mariano cerca il tiro al volo acrobatico ma non trova la porta. Interpretazione coraggiosa, autorevole e aggressiva del Palermo, baricentro alto, pressante ultra offensivo e quadrato in venti metri. Supremazia territoriale marcata e possesso palla nettamente a favore della squadra rosa. Tessera shock al minuto trentadue: Di Mariano è vittima di uno scontro di gioco fortuito dopo un colpo palla al piede, il jolly offensivo palermitano esce in barella tra l’apprensione generale, si teme un grave infortunio al ginocchio. Il Palermo crea ancora le condizioni per il vantaggio, Di Francesco premia la sovrapposizione di Lund che crossa teso per il tiro volante di Mancuso, Chichizola salva in corner. buttaro perde un sanguinoso aplaa in uscita, Di Chiara prova il sinistro e si rifa Pigliacelli nonostante la deviazione di Diakité. il portiere rosa si ripete poco dopo sul tiro di Delprato, risposta istintiva sulla conclusione violenta e la palla finisce in angolo. Giallo per Osorio da una parte e Diakité dall’altra. Il primo tempo si chiude in parità dopo tre minuti di recupero.
SECONDA METÀ – Pecchia lancia Charpentier per Cyprien per dare una connotazione più offensiva a un Parma poco incisivo nel primo tempo. Grande occasione per il Palermo nell’ottavo della ripresa, il cross di Lund viene sovrastato da Henderson e Brunori colpisce in rovesciata tutta la metà campo liberando a pochi metri da Chichizola. altra fluidità, insolita per Brunori che sbaglia l’impatto con la palla di destro su un bel cross di Henderson, Buttaro mette un bel cross mirato per Mancuso, controllo e sinistro a lato sul secondo palo. Occasione Parma, verticalizzazione per Charpentier che sorprende la difesa rosa, il diagonale dell’attaccante ducale finisce largo. Cambi dalla panchina, Sohm entra per Mihaila al Parma. Mignani lancia Trorè e Segre per Mancuso e Henderson. Altra occasione del Palermo, Di Francesco crossa bene ma Buttaro mastica la conclusione sul secondo palo. Ammonizione per Bernabè che atterra Segre lanciato in ripartenza. Pecchia richiama Benedyczack e lancia Hernani. Così l’Uomo lascia il campo ad Ansaldi. Coulibaly subentra a Brunori nei minuti di recupero ma sostanzialmente non succede più nulla. Palermo e Parma si dividono la partita e al Barbera finisce senza reti.
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19 aprile 2024 (modificato il 20 aprile 2024 | 00:06)
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