Andrea Cucinotta assolto dall’accusa di spaccio di droga – .

“La Corte d’Appello di Reggio Calabria Prima Sezione Penale, Presidente Dott. Alfredo Sicuro a conclusione del processo penale, con formula abbreviata, denominato Faustha assolto Cucinotta Andreadifeso daAvvocato Simona Figliucci del Tribunale di Palmi, dal capitolo 29 relativo all’art. 74 DPR 309/90 inizialmente aggravato dall’art. 416 bis 1 cp con formula di non aver commesso il reato“. E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’avvocato, Simona Figliucciin seguito all’assoluzione del suo assistito, imputato di stratta di sostanze stupefacentila cui posizione era stata inizialmente aggravata dall’accusa di associazione mafiosa.

“In via preliminare avverso l’ordinanza di applicazione delle misure cautelari in carcere, è stata proposta dallo stesso avvocato presso il Tribunale di Reggio Calabria, istanza di riesame, che è stata accolta con l’ordinanza, a firma del Presidente Dott. Antonino Francesco Genovese, l’esclusione in relazione al delitto di cui al capo 29 delle circostanze aggravanti di cui all’art. 416 bis 1 cp, sostituendo la misura cautelare della custodia in carcere con quella del arresti domiciliari a Rosarno, disponendo contestualmente il rafforzamento del braccialetto elettronico“, scrive l’avvocato.

“Cucinotta era stato condannato dal Gup di Reggio Calabria nella persona di Dottor Bellini per i reati di cui all’art. 74 DPR 309/90 e art. 73 DPR 309/90 a 5 anni e 8 mesi di reclusione, allo stesso era stata applicata la Misura di Prevenzione di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per la durata di 3 anni, rideterminata in 2 anni davanti alla Corte d’Appello di Reggio Calabria, Prevenzione Sezione Misure. Cucinotta è stato subito concesso, agli arresti domiciliari uscite settimanali per esigenze primarie di vita e allegata autorizzazione al lavoro presso un’attività di ristorazione ubicata fuori dal comune di residenza“, conclude la nota.