VITERBO – C’è un’altra bomba in città, oltre a quella per la quale Viterbo sarà evacuata il 7 maggio, ma non si tratta di un ordigno bellico, quanto piuttosto di un ordigno “politico”.
A rivelarlo, ovviamente con molta ironia, è Laura Allegrini, capogruppo di Fratelli d’Italia a Viterbo, che ieri ha colto l’occasione del primo comizio di Arianna Meloni in città per ricordare come il partito sia pronto a sostituire l’attuale amministrazione. .
«Viterbo è una comunità che ti conosce bene ma vuole conoscerti sempre meglio», ha esordito Laura Allegrini, che ha aperto tra una folla immensa il raduno della Meloni svoltosi alle Terme dei Papi.
“La nostra – ha proseguito – è una città con una destra fortemente radicata. Ma a Viterbo c’è la bomba, non il kolossal che però verrà disinnescato. La bomba di cui parlo è un problema amministrativo serio ma che i Fratelli d’Italia vogliono affrontare con chiarezza. Non sappiamo cosa accadrà, ma siamo pronti per qualsiasi sfida elettorale che possa presentarsi in un futuro prossimo o lontano. Non abbiamo paura di vincere, anzi vogliamo governare, perché siamo certi di avere a disposizione energie e progetti per il territorio e per la comunità. Viterbo andrà unita verso le elezioni europee, perché dopo aver cambiato l’Italia, ora vogliamo cambiare l’Europa”.
Il riferimento di Allegrini, ovviamente, è rivolto alla crisi politica in atto a Palazzo dei Priori, dove la sindaca Chiara Frontini, indagata e pronta al processo immediato per il caso Bruzziches, rifiuta di ammettere di aver fatto qualcosa di sbagliato. Proprio ieri, infatti, avete voluto ribadire la vostra innocenza, un diritto sacrosanto, fino alla conclusione delle questioni legali, ma che lascia la città in estremo imbarazzo agli occhi di tutta la nazione.
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