La Juventus rischia grosso ma pesca il Cagliari in rimonta. Vlahovic e Yildiz salvano Allegri, finisce 2-2 – .

La Juventus soffre come poche altre volte in un primo tempo in cui il Cagliari fa quello che vuole, portandosi in vantaggio di due reti. Poi nella ripresa ritrova il campo e…

Sei già abbonato? Accedi qui!

OFFERTA SPECIALE

MIGLIORE OFFERTA

ANNUALE

€ 79,99

€19
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

€ 6,99

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

€ 6,99

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

Allora solo 49,99€ invece di € 79,99/anno

Abbonati con Google

La Juventus soffre come poche altre volte in un primo tempo in cui il Cagliari fa quello che vuole, portandosi in vantaggio di due reti. Poi nella ripresa ha ritrovato tono e ritmo.

Allegri cambia uomini e il sistema si gioca, Vlahovic gioca la carica e Yildiz completa la rimonta inducendo Dossena all’autogol per il definitivo 2-2. Secondo pareggio consecutivo per i bianconeri e un altro piccolo passo verso la salvezza per il Cagliari, capace di spaventare Vlahovic e compagni in un primo tempo a senso unico.

Roma furiosa con la Lega Serie A per la partita contro l’Udinese fissata per il 25 aprile: «Un passo indietro per l’intero sistema calcio italiano»

LA PARTITA

Rossoblù avanti 2-0 al 36′, ma il deficit poteva essere ancora più alto. Nel primo tempo in campo c’era solo il Cagliari, con Luvumbo che impazziva e i difensori bianconeri che faticavano a inseguirlo. Non era mai successo che la Juve subisse due rigori in un primo tempo in Serie A, ma all’Unipol Domus Gaetano e Mina hanno portato il Cagliari sul 2-0 con due rigori. Il primo per un fallo di mano di Bremer su colpo di testa di Dossena, il secondo per una valanga di Szczesny su Luvumbo. Notte fonda per Allegri che sbaglia formazione (da rivedere il trequartista Alcaraz) e subisce la furia salvezza di un Cagliari più affamato che mai.

All’intervallo la musica cambia, la Juve cambia sistema di gioco passando alla difesa a 4 e l’ingresso in campo di Yildiz fa la differenza. Dopo l’ultimo sfogo del Cagliari con Prati da fuori area, l’ha riaperta con orgoglio e classe. Dusan Vlahovic, con una punizione di sinistro di poco a lato del palo, è tornato in rete dopo 54 giornate, arrivando a quota 16 gol in campionato. È il momento in cui la partita potrebbe comunque concludersi, Allegri fa di tutto per pareggiare con dentro contemporaneamente Yildiz, Milik, Chiesa e Vlahovic in un 4-2-4 a trazione offensiva, e proprio da una partenza da Yildiz sulla sinistra arriva la deviazione decisiva di Dossena che Scuffet e segna l’autogol per il definitivo 2-2.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
Il Messaggero

Tag: Juventus 7u7 prende 7u7 grosso 7u7 rischia 7u7 riprende 7u7 Cagliari 7u7 rimonta 7u7 Vlahovic 7u7 Yildiz 7u7 salva 7u7 Allegri 7u7 finisce 7u7

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .