Il Silenzio della Ragione vince il Giglio d’Oro al goEast – .

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02/05/2024 – Il video saggio forense di Kumjana Novakova ha vinto a Wiesbaden, mentre tutti gli altri tre premi principali sono andati a importanti registe dell’Europa orientale

Questo articolo è disponibile in inglese.

La 24esima edizione di goEast – Festival del cinema dell’Europa centrale e orientale si è conclusa festosamente martedì sera con una cerimonia di premiazione tradizionalmente elegante al Cinema Cinema Caligari di Wiesbaden. Dopo una settimana che ha visto la proiezione di 90 film e ha accolto più di 200 ospiti dell’industria cinematografica internazionale, sono stati finalmente annunciati i film vincitori del Concorso, dell’East-West Talent Lab e del RheinMain Short Film Competition.

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La giuria internazionale, presieduta dal direttore artistico del Trieste Film Festival Nicoletta Romeoha assegnato il premio principale, della dotazione di 10.000 euro, al video-saggio forense sul tema dello stupro come arma di guerra Silenzio della ragione [+leggi anche:
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, per la sua “forma originale e radicale” e per “essere riuscita a rompere omertà e tabù, divenendo così una pietra miliare a perenne memoria”. Direttore ucraino Mariana Vroda ha vinto il Premio della Città di Wiesbaden per la miglior regia (dotato di 7.500 euro) con il suo film d’esordio, Stepna [+leggi anche:
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, per aver ritratto “la vita di un universo malinconico e in via di estinzione, insieme al suo dolore e alle speranze perdute, con tenerezza, autenticità e uno sguardo maturo”. La Menzione Speciale è andata al documentario armeno sulla famiglia intima 1489 [+leggi anche:
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intervista: Shoghakat Vardanyan
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da un’altra debuttante, Shoghakat Vardanyanmentre la giuria ha elogiato l’opera definendola “un resoconto incredibilmente coraggioso e intimo del dolore inflitto dalla guerra del Nagorno-Karabakh a una famiglia armena”.

Olga Chernykh ha impressionato i membri della giuria con il suo resoconto saggistico del lungo viaggio di una famiglia attraverso la guerra in Ucraina, Un’immagine da ricordare [+leggi anche:
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, e ha ricevuto il Premio CEEOL per il miglior film documentario. Oltre a una menzione d’onore della giuria internazionale, il documentario di formazione ungherese KIX [+leggi anche:
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di David Mikulan E Balint Révész ha ricevuto il Premio FIPRESCI della critica cinematografica internazionale nella categoria documentari, mentre il vincitore nella categoria lungometraggi di finzione è risultato essere Dmitrij Davydov‘S Appestare, che si svolge nella Repubblica di Sakha, nella parte più settentrionale della Russia. Inoltre, debutta il lungometraggio kazako Baurina Salu [+leggi anche:
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di Askhat Kuchinchirekov è stato selezionato dal media partner goEast 3sat e riceverà un’offerta di acquisizione da parte dell’emittente, consistente in una première televisiva durante il goEast Festival nel 2025.

Il RheinMain Short Film Award, sostenuto dal Kulturfonds Frankfurt RheinMain e dotato di 2.500 euro, è andato al film ceco Qirim di Kateryna Khramtsova. Intanto la giuria del Project Market Pitch, che fa parte dell’East-West Talent Lab, ha deciso di assegnare una Menzione Speciale al progetto cinematografico Canti sacri dal produttore georgiano Mariam Bitsadzementre produttore Irina Gelashvilli è stato insignito del Renovabis Research Grant per Il ritratto di famiglia del fotografo amatoriale, sempre dalla Georgia. Infine, il regista azerbaigiano Atanur Nabiyeva ha convinto la giuria con la sua idea progettuale Echi di Avey e di conseguenza ha vinto il Pitch the Doc Award.

Ecco l’elenco completo dei vincitori dei premi:

Giglio d’Oro per il miglior film
Silenzio della ragione [+leggi anche:
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– Kumjana Novakova (Bosnia ed Erzegovina/Macedonia del Nord)

Premio della città di Wiesbaden per il miglior regista
Mariana Vroda – Stepna [+leggi anche:
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(Ucraina/Germania/Polonia/Slovacchia)

Menzione Speciale della Giuria Internazionale
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– Shoghakat Vardanyan (Armenia)

Premio CEEOL per il miglior film documentario
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– Olga Chernykh (Ucraina/Francia/Germania)

Premio FIPRESCI per il lungometraggio di finzione
Appestare – Dmitrij Davydov (Russia)

Premio FIPRESCI per il film documentario
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– Dávid Mikulán, Bálint Révész (Ungheria)

Premio per cortometraggi RheinMain
Qirim – Kateryna Khramtsova (Repubblica Ceca)

Menzione Speciale al Project Market Pitch (East-West Talent Lab)
Canti sacri – Mariam Bitsadze (Georgia)

Borsa di ricerca Renovabis
Il ritratto di famiglia del fotografo amatoriale – Irina Gelashvili (Georgia)

Premio Pitch-the-Doc
Echi di Avey – Atanur Nabiyeva (Azerbaigian)

Contratto di trasmissione 3sat
Baurina Salu [+leggi anche:
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– Askhat Kuchinchirekov (Kazakistan)

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