“Otto mesi per un’ecografia.” La denuncia di un paziente oncologico in cura al Gom di Reggio Calabria – .

Pubblicato il: 20/04/2024 – 9:00

REGGIO CALABRIA Un’ecografia? Ricontrolla tra otto mesi. La storia è raccontata da un paziente oncologico del Gom di Reggio Calabria: la prenotazione è stata effettuata ieri, l’uomo (CR le sue iniziali) è stato “rimandato indietro” al 31 dicembre 2024 (tra otto mesi). «Come tanti anziani devo controllare la prostata e per farlo ho bisogno di un’ecografia transrettale – racconta -. L’unico posto a Reggio dove lo fanno d’accordo è il reparto di urologia del GOM. Con prenotazione il 19 aprile (cioè ieri) Mi collego al sistema di prenotazione online del CUP Regionale. Prima data disponibile lunedì 23/12/2024 a Palmi. Altro appuntamento accettato, dopo sette giorni in urologia del RC GOM per martedì 31 dicembre 2024. Forse nessuno si rende conto che per gli anziani o i malati (esenti per patologia) fare prenotazioni a decine di chilometri di distanza crea non pochi problemi e comunque sempre dopo otto mesi». Secondo il lettore «occorre attuare subito il sistema e dare priorità ai test e alle visite ai pazienti esenti per patologie da effettuare in città. Un esame rapido può salvare una vita ed evitare interventi costosifatte per lo più fuori regione, come mostrano i dati sulla mobilità oncologica calabrese al 2022: Il 58% dei malati di cancro viene operato fuori regione (ma chi se ne frega)? Nel 2022, dei pazienti oncologici che necessitano di ricovero: il 42,9% si sposta su lunghe distanze, il 9,1% si sposta nelle regioni vicine e solo il 48% è ricoverato in Calabria. Grazie di cuore alla Direzione Sanità Pubblica di Reggio del Grande Ospedale Metropolitano. Le considerazioni sono per voi lettori» conclude amaro CR

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