Cadere in macchinari in funzione. Poi il dramma. Incidente sul lavoro venerdì sera a Cusago, nel milanese, dove un ragazzo di 23 anni – cittadino egiziano – è morto dopo essere finito in una discarica. Il luogo della tragedia, avvenuta pochi minuti dopo le 20,30, era la sede di un’azienda di viale Europa che si occupa di smaltimento rifiuti, la Convertini.
Sembra che l’uomo, regolarmente impiegato, stesse distruggendo scarti di lavorazione del legno quando – per cause ancora da accertare – è “caduto” nel compattatore. Nonostante l’immediato intervento dei vigili del fuoco, per lui non c’è stato nulla da fare: era praticamente schiacciato e i medici del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Sul posto erano presenti anche i Carabinieri della compagnia di Corsico che hanno effettuato tutti gli accertamenti necessari per ricostruire quanto accaduto e verificare le eventuali responsabilità. Secondo i primi accertamenti, l’operaio – per cause attualmente al vaglio – è stato risucchiato violentemente dalla bocca di aspirazione della macchina frantumatrice di rifiuti, durante una manovra.
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