Emilia-Romagna: boom di spese per incarichi e consulenze, Alfredo Sepe (FIALS) chiede chiarezza al governatore Stefano Bonaccini (PD).
Da un’analisi condotta dall’AdnKronos e dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica sono emersi dati sorprendenti sulla spesa per incarichi freelance e consulenze nella Regione Emilia-Romagna. Nel 2022 la Regione ha speso complessivamente la cifra impressionante di 5,1 milioni di euro, segnando un drastico aumento rispetto agli 824mila euro dell’anno precedente.
Spese record, ma dove sono i risultati?
Nonostante la spesa per consulenze sia stata significativa, i risultati ottenuti non sembrano essere all’altezza delle aspettative. L’Emilia-Romagna si posiziona infatti in fondo alla classifica delle regioni italiane in termini di performance, accanto all’Umbria e davanti solo a Calabria e Molise. L’analisi ha evidenziato la necessità di confrontare la spesa regionale con i parametri di riferimento, evidenziando spesso scostamenti lievi o significativi dai livelli ottimali di spesa.
Le parole di Alfredo Sepe
Alfredo Sepe, segretario regionale Fials Emilia-Romagna, esprime preoccupazione rispetto a questi dati: “La Regione guidata dal governatore Bonaccini è quella che ha speso più soldi pubblici in consulenze. Ci chiediamo: perché esternalizzare? Le risorse amministrative interne non sono sufficienti? Credo che Bonaccini debba chiarire la questione”.
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