Trasferta molto delicata per il Piacenza, che scende in campo domenica pomeriggio contro la Castellanzese (fischio d’inizio alle 15, aggiornamenti live su PiacenzaSera.it). Il pareggio senza reti nell’ultimo turno al Garilli con il Clivense costò caro ai biancorossi, scavalcati in testa alla classifica da Caldiero: a tre giornate dalla fine del campionato la vetta è sempre più affollata, con la vetta quattro squadre racchiuse in soli tre punti: dietro la capolista Caldiero (68), Piacenza (67), Pro Palazzolo (66) e Desenzano (65) che continua la sua ascesa grazie ad una lunga serie di vittorie. La squadra di Rossini non è più padrona del proprio destino e anche una serie di successi nelle ultime tre partite potrebbe non bastare per agguantare il primo posto, l’unico valido per la promozione diretta in Serie C. Guardando il calendario, il Piace affronterà la Castellanzese , Real Calepina al Garilli, per chiudere con la trasferta sul campo del Varesina; Caldiero nell’ordine Real Calepina (trasferte), Virtus Ciserano e Villa Valle (trasferte); La Pro Palazzolo sarà impegnata domenica sul campo della Folgore Caratese nella gara casalinga contro il Caravaggio e nella trasferta di campionato contro il Tritium; infine il Desenzano, forse il più temibile, che nel prossimo turno (trasferta) affronterà il Tritium, nel penultimo turno in casa contro l’Arconatese per chiudere con la sfida sul campo del Caravaggio.
A 270 minuti dalla fine del campionato, la situazione è più incerta che mai, in un girone che ha visto avvicendarsi diverse squadre al vertice e ogni domenica, o quasi, riserva sorprese. Purtroppo il Piace non arriva al meglio del rush finale di stagione e per la partita di domenica Rossini dovrà fare a meno di diversi giocatori: oltre allo squalificato Marquez, che sta scontando l’ultima delle tre giornate di squalifica, sia lo Iob ( distorsione alla caviglia di secondo grado) e Corradi (stiramento), che rischiano di chiudere anzitempo la stagione. “Dobbiamo pensare solo a noi stessi e ragionare partita dopo partita, visto che ogni domenica può succedere di tutto – aveva detto alla vigilia il tecnico biancorosso -. Siamo stanchi? Io che vedo i giocatori allenarsi tutti i giorni so perfettamente che non è così, anche se è vero che contro il Clivense avremmo dovuto essere più lucidi e brillanti. I Castellanzesi? Le squadre quando ci affrontano si chiudono e quindi dovremo essere coraggiosi per sfruttare situazioni come gli uno contro uno e le giocate individuali”.
La Castellanzese, quintultima in classifica, cerca punti importanti per salvarsi, dopo aver spaventato nell’ultimo turno la capolista Caldiero. All’andata al Garilli, il Piacenza vinse di misura grazie ad un gol nel primo tempo di Del Dotto.
